
Un Natale di 47 anni fa: la prima proiezione de L'Esorcista, tra incidenti e curiosità
Il 26 dicembre 1973 l'America incontrava il mistero e il terrore demoniaco incarnato nell'innocente Regan MacNeil: ecco alcuni segreti sul lungometraggio. LA FOTOGALLERY
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"L'Esorcista" di William Friedkin è stato proiettato per la prima volta sul grande schermo il 26 dicembre 1973. Arrivato in Italia nell'anno successivo, portava con sé già molte critiche controverse. In molti lo definirono un film davvero pauroso (foto: WEBPHOTO)
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Tra le curiosità legate a "L'Esorcista" ce n'è una legata proprio alle emozioni suscitate nel pubblico. Il film colpiva così tanto le persone, che in molti cinema fu richiesta la presenza di paramedici per curare svenimenti e scene di isteria di massa (foto: WEBPHOTO)
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La storia di "L'Esorcista" ha come protagonista la piccola Regan (Linda Blair). La 12enne inizia a relazionarsi in modo anomalo, accusa strani sintomi e dolori, e inizia a comportarsi in modo diverso, divenendo malvagia. I famigliari chiamano in soccorso padre Damien Karras (Jason Miller), uomo di chiesa in forte crisi di fede (foto: WEBPHOTO)
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Karras comprende che la bambina è preda di un demone, forse addirittura del diavolo in persona. Per questo chiede aiuto a Padre Lankaster Merrin (Max von Sydow), un esperto esorcista, per fugare il demonio dalla piccola Reagan (foto: WEBPHOTO)

Una delle scene più famose del film, divenuta l'immagine di presentazione stampata sulla locandina del 1973, è ispirata dalla serie di dipinti del 1953-1954 "L'Empire des lumières" di René Magritte. In quella scena Padre Merrin scende da un taxi e si ferma davanti alla residenza dei MacNeil, avvolto da un bagliore inquietante (foto: WEBPHOTO)
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Audrey Hepburn sarebbe dovuta essere Chris MacNeal, la mamma di Regan. Era la prima scelta di Friedkin e i produttori erano pienamente d’accordo, ma Audrey aveva una sola condizione, che il film si girasse a Roma. Alla fine il ruolo fu affidato a Ellen Burstyn. L'attrice accettò ma a una condizione: che venisse tolta la linea di dialogo del suo personaggio “Io credo nel diavolo!”. I produttori acconsentirono (foto: WEBPHOTO)

John Boorman avrebbe dovuto dirigere il film, ma rifiutò perchè lo riteneva troppo crudele nei confronti dei bambini. Diresse però "L’esorcista II – L’eretico" (foto: WEBPHOTO)
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A fare notizia anche durante le riprese furono gli incidenti sul set. Non tutti sono stati confermati, quindi per alcuni si parla di leggende. Tra gli incidenti più inquietanti, ci fu un incendio che distrusse quasi interamente gli interni della casa dei protagonisti. L'unica parte a salvarsi fu il letto di Regan (foto: WEBPHOTO)
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Per allentare la tensione ormai fortissima sul set, Friedkin chiese ad un prete che faceva da consulente, Thomas Bermingham, di eseguire un vero esorcismo. L'uomo rifiutò e si limitò a benedire il luogo (foto: WEBPHOTO)

La scena in cui Regan vomita contro padre Karras ha richiesto solo un ciak. Il getto avrebbe dovuto colpire Jason Miller al petto, ma il tubo di plastica si è spostato e l'ha colpito in pieno viso. La sua reazione scioccata e disgustata durante l'asciugatura del vomito è genuina e Miller ha ammesso in un'intervista di essersi molto arrabbiato per questo errore
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Il set della camera da letto veniva refrigerato per produrre l'autentico alito gelido degli attori, necessario nelle scene dell'esorcismo. Linda Blair, che indossava solo una sottile camicia da notte, dichiarò dopo le riprese di non poter più sopportare il freddo (foto: WEBPHOTO)
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Linda Blair ha ricevuto la sua nomination all'Oscar come migliore attrice non protagonista. Ma la sua corsa per vincere la statuetta fu vanificata dalla rivelazione della vera donna ad aver dato la voce a Regan in versione demone: Mercedes McCambridge (foto: WEBPHOTO)
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McCambridge ha anche fatto causa alla Warner Bros., chiedendo che il suo nome fosse accreditato come voce del demone. Friedkin ha dichiarato che la doppiatrice inizialmente non voleva essere menzionata nei credit, ma che dopo l'uscita del film aveva cambiato idea (foto: WEBPHOTO)
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A proposito di Oscar: "L'Esorcista" è stato il primo horror a essere nominato dall'Academy Award come miglior film. Gli altri titolo appartenenti a questo genere cinematografico a ricevere la nomination sono stati "Get Out - Scappa" (2017), "Lo squalo" (1975), "Il silenzio degli innocenti" (1991), "The Sixth Sense - Il sesto senso" (1999). L'unico a vincere fu "Il silenzio degli innocenti" (foto: WEBPHOTO)
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Nel 2000 è arrivato il Director's Cut che mostra anche la famosa camminata del ragno di Regan sulle scale e alcuni frammenti, inserti, nella pellicola che mostrano, fra le altre cose, il volto del demone (foto: WEBPHOTO)