Kristen Stewart sta scrivendo una commedia al femminile con la sua fidanzata

Cinema
©IPA/Fotogramma

Dopo la prima esperienza da regista con l’adattamento cinematografico del libro di Lidia Yuknavitch, l’attrice pensa a qualcosa di più leggero e divertente

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Dopo aver passato molto tempo davanti la telecamera, ora Kristen Stewart sembra finalmente intenzionata a passarvi dietro. L'attrice nominata all'Oscar farà il suo debutto alla regia con The Chronology of Water, un film basato su una traumatica storia di sopravvivenza di Lidia Yuknavitch. E questa non sarà la sua sola esperienza. A quanto pare, infatti, la Stewart sta già pensando a un progetto futuro, molto più leggero, che includa una persona molto vicina a lei, la fidanzata Dylan Meyer.

Il nuovo progetto di Kristen Stewart

“Io e Dylan stiamo scrivendo un film”, ha dichiarato Kristen Stewart in un’intervista a Interview Magazine accennando al suo nuovo progetto da regista. “"È una commedia per ragazze, ed è davvero fottutamente stupida. Penso che vi piacerà”. D’altronde, la fidanzata dell’attrice è abbastanza avvezza alla produzione di storie, essendo già molto attiva come scrittrice e produttrice. In passato, infatti, ha già co-sceneggiato Moxie di Amy Poehler, una storia di formazione su liceali che avviano una fanzine femminista.

E ora l’idea di collaborare con Kristen Stewart sembra renderle felici entrambe. “Il motivo per cui ci ho pensato è perché il nostro produttore è il nostro migliore amico. Stiamo avviando una società”, ha dichiarato orgogliosa l’attrice di Twilight. “Ho lavorato con così tante persone che non conoscevo e che non mi sono piaciute per così tanto tempo. È stato sicuramente prezioso, ma anche, basta”.

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Kristen Stewart alla regia

Nel corso della sua intervista a Interview, la Stewart ha colto l’occasione per parlare della sua scelta di passare alla regia, citando la prima esperienza di The Chronology of Water e della sfida di adattare il libro di memorie della Yuknavitch al grande schermo. “L'ho letto e mi è sembrato che mi fosse permesso avere una voce", ha raccontato l’attrice. "Questa donna che trova la sua voce è stata proprio una delle cose più violentemente fisiche che abbia mai sperimentato in un libro. Voglio dire, non vedo l'ora di vederlo”.

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