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Demi Lovato debutta come regista per il film documentario Child Star

Cinema

Camilla Sernagiotto

©Getty

La cantautrice e attrice statunitense tra poco aggiungerà alle due voci del suo curriculum vitae anche una terza carica: regista. Dirigerà un lungometraggio di genere documentario che per ora ha come titolo provvisorio quello di Child Star. Il film vuole raccontare “gli alti e bassi del crescere sotto i riflettori”. Lo farà attraverso l'obiettivo di alcune delle più famose ex star bambine, tra cui la stessa Lovato (che qui è anche in veste di produttrice)

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La cantautrice e attrice statunitense Demi Lovato tra poco aggiungerà alle due voci del suo Curriculum Vitae anche una terza carica, anch’essa assai prestigiosa: regista. Dirigerà un lungometraggio di genere documentario che per ora ha come titolo provvisorio quello di Child Star. Il film vuole raccontare “gli alti e bassi del crescere sotto i riflettori”, si legge su una nota ufficiale. Lo farà attraverso l'obiettivo di alcune delle più famose ex star bambine, tra cui la stessa Lovato (che qui è anche in veste di produttrice).

La popstar co-dirigerà insieme a Nicola Marsh (regista che si è occupato, tra gli altri, di Stay on Board: The Leo Baker Story e Song Exploder).
Michael D. Ratner, Kfir Goldberg e Miranda Sherman produrranno per OBB Pictures, con Scott Ratner come produttore esecutivo. Lovato sarà anche produttore esecutivo, insieme a Braun, Scott Manson, Jennifer McDaniels e James Shin per SB Projects.
Lovato è rappresentato da SB Projects, UTA e CCGG Law. Michael D. Ratner e OBB Media sono rappresentati da CAA e Barnes Morris Klein & Yorn. Marsh è rappresentato da WME.

A produrre il progetto ci sono quindi OBB Pictures di Michael D. Ratner, DLG di Lovato e SB Projects di Scooter Braun, tre società che hanno già lavorato insieme per un prodotto legato profondamente a Demi: Dancing With the Devil, la docuserie che racconta la sua vita, carriera, tormenti e via dicendo. Dancing With the Devil, presentata in anteprima al SXSW nel 2021, ha ricevuto il plauso della critica per aver dato uno sguardo ravvicinato alla vita personale di Lovato e alle lotte contro la dipendenza, in particolare l’overdose che le è risultata quasi fatale nel 2018.

Child Star (che, lo ricordiamo, non è il titolo definitivo) sarà trasmesso in streaming su Hulu nel 2024. Questo servizio di streaming è di proprietà della Disney, presso cui Lovato ha esordito da adolescente nel film originale di Disney Channel Camp Rock e nello show televisivo Sonny With a Chance. Recentemente Demi Lovato ha criticato il modus operandi di Disney Channel, raccontando al podcast Call Her Daddy di Alex Cooper che il “carico di lavoro (era) estremo”. La popstar ha dichiarato: “Penso ci abbia messo molta pressione (…). A 16-17 anni non era affatto salutare”.

Lovato: “Non c'è argomento migliore per il mio debutto da regista”

Demi Lovato ha affermato in un comunicato ufficiale che l'argomento di cui tratta il documentario è il migliore con cui possa debuttare alla regia.

"Non c'è film o argomento migliore per il mio debutto alla regia di questa storia, che è vicina a casa", ha sottolineato Lovato. “Il nostro progetto fa luce su messaggi importanti su come crescere sotto gli occhi del pubblico, imparare a proteggere i nostri confini e diventare sostenitori attivi dei nostri destini. Sono onorato di poter imparare dalle persone che hanno vissuto l'esperienza unica della celebrità infantile e di condividere le loro storie nel nostro film".

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Tante ex star bambine parteciperanno al docu

Come anticipato dalle stesse parole della co-regista del film, Child Star promette interviste con un certo numero di ex star bambine, anche se per ora “i partecipanti sono tenuti sotto stretto controllo”, scrive Ellie Shafer in un articolo apparso in queste ore sul magazine americano Variety.

“Attraverso conversazioni intime guidate da Lovato, filmati verité e materiale d'archivio di tutti i soggetti coinvolti, il film andrà oltre le narrazioni tradizionali viste negli editoriali e nei tabloid per considerare la natura mutevole della crescita in un mondo sempre più connesso e pubblico”, si legge nel comunicato stampa del progetto.

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“L'esperienza diretta e le relazioni personali di Demi” sono il plus

Belisa Balaban, vicepresidente senior dei documentari e delle serie senza sceneggiatura di Hulu Originals, ha affermato: “Al centro dei nostri documentari ci sono narratori con background e prospettive distinti che non lasciano nulla di intentato alle loro storie. L'esperienza diretta e le relazioni personali di Demi sono tutte messe in mostra in questo film toccante ed esplorativo. Il nostro pubblico è stato a lungo interessato ad approfondire le sfumature della cultura pop, e la storia di Demi - verità dure e tutto il resto - si adatta in modo univoco al tipo di storie che ci sentiamo fortunati a raccontare a Hulu”.

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