“Sono molto fortunato perché mio zio è Occhio di Falco (che è uno degli Avengers). Sono anche molto fortunato che mio zio sia vivo dopo il suo incidente” ha scritto il nipotino dell'attore
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“Sono molto fortunato perché mio zio è Occhio di Falco (che è uno degli Avengers). Sono anche molto fortunato che mio zio sia vivo dopo il suo incidente”. In poche righe ordinate su un foglio di carta, condivise in una story Instagram da Jeremy Renner, il nipotino dell’attore ha espresso felicità per i superpoteri cinematografici dello zio e, soprattutto, per l’esito positivo dell’incidente con lo spalaneve avvenuto il giorno di Capodanno. Renner, nel tentativo di liberare l’auto di un familiare bloccata dalla neve, era infatti rimasto schiacciato dal pesante macchinario sul vialetto della casa di montagna in Nevada ed era stato trasportato in ospedale dall’elisoccorso, ricoverato in terapia intensiva e sottoposto a diversi interventi chirurgici. La star Marvel, ora in convalescenza a casa, ha reagito con affetto alla letterina del nipotino: “Ti voglio bene, mio ometto. Ti voglio bene, Auggie”.
GLI AGGIORNAMENTI SULLO STATO DI SALUTE
Su Instagram Renner ha costantemente aggiornato i fan sul recupero dall’incidente. Lo scorso gennaio l’attore ha rivelato di aver riportato la frattura di più di trenta ossa che “si ripareranno, cresceranno più forti, così come l’amore e il legame con la famiglia e gli amici si rafforzano”, mentre lo scorso febbraio ha pubblicato un video della riabilitazione in cui pedalava con una gamba sola sulla cyclette accompagnato dalla didascalia, tratta da una famosa battuta di Avengers: Endgame, “qualunque cosa serva”.
approfondimento
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BUONE NOTIZIE IN ARRIVO
Il recupero di Renner sarà alleviato dall'uscita, il 12 aprile su Disney+, di Rennervations, la nuova serie nella quale l'attore collabora con costruttori esperti per acquisire veicoli dismessi e inventare “creazioni strabilianti” utili ai ragazzi delle comunità di tutto il mondo. Dopo aver indagato i bisogni locali, i protagonisti trasformeranno un autobus turistico in uno studio musicale a quattro ruote, un camion per le consegne in un impianto mobile per il trattamento dell’acqua, un bus navetta in centro ricreativo e un autobus urbano in uno studio mobile di danza. “Questa è una delle mie più grandi passioni ed è una forza trainante del mio recupero, e non vedo l’ora che il mondo la veda” ha dichiarato Renner.