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Oscar 2023, Spiriti Isola e Fabelmans favoriti ma attenzione a The Whale

Cinema

La corsa al gran finale del 12 marzo è appena cominciata poiché le nomination saranno annunciate il 24 gennaio. E solo allora si saprà se Pupille di Alice Rohrwacher entrerà in cinquina tra i migliori corti live action

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I Golden Globes hanno aperto la stagione dei premi puntando su 'SPIRITI DELL'ISOLA' e 'I FABELMANS", ma la corsa verso gli Oscar del 12 marzo è appena cominciata: le nomination saranno annunciate il 24 gennaio (TUTTE LE NOMINATION - DOVE VEDERE I FILM CANDIDATI), precedute da una serie di altre candidature di categoria che, come ha scritto 'Variety', hanno aperto una gamma di possibilità "grande come una balena". Un gioco di parole: 'THE WHALE' (La Balena), con 'EVERYTHING EVERYWHERE ALL AT ONCE', 'TAR', 'ELVIS' e 'TOP GUN: MAVERICK' sono gli altri film emersi in pole position dalle nomination delle associazioni dei registi (Dag) e degli attori (Sag), annunciate l'11 gennaio e dei produttori (Pga, 12 gennaio). Martedì chiudono le votazioni per le candidature agli Oscar (dieci nella categoria del miglior film, la più prestigiosa) e un altro banco di prova arriverà il 19 con quelle dei Bafta (i premi del cinema britannico saranno assegnati un mese dopo) che ha già diffuso, al pari degli Academy Awards, alcune longlist: 'NIENTE DI NUOVO SUL FRONTE OCCIDENTALE' e 'ARGENTINA 1985' sembrano emergere in prima battuta come potenziali vincitori per il film internazionale così come, nella categoria del film di animazione, il 'PINOCCHIO' di Guillermo Del Toro non sembra avere rivali.  

Tra i test in vista dei premi più ambiti, stasera assegna i suoi premi l'Associazione dei Critici che ha aperto agli stranieri dopo le polemiche che due anni fa hanno investito la Hollywood Foreign Press Association, e 'EVERYTHING EVERYWHERE' è in testa alle nomination. I giudizi della Pga, ossia dell'unione produttori, sono sempre stati finora considerati un affidabile precursore degli Oscar ed ecco che l'inclusione nelle sue nomination di 'THE WHALE' ha scompigliato le carte: il film di Darren Aronofsky - che da regista in corsa anche con 'THE TERRITORY' per il miglior documentario - potrebbe regalare a Brendan Fraser la statuetta per il miglior attore ed è stato incluso dai produttori nella gara assieme a quattro sequel: 'AVATAR: THE WAY OF WATER', 'BLACK PANTHER: WAKANDA FOREVER', 'GLASS ONION: A KNIVES OUT MYSTERY' E 'TOP GUN: MAVERICK', in aggiunta a 'Spiriti dell'Isola', 'Fabelmans, ''Elvis', 'Everything Everywhere All at Once', e 'Tar'. Alle nominations della Sag hanno dominato 'Spiriti dell'Isola' e  'Everything Everywhere All at Once' con cinque candidature a testa. Tornando ai Globes, il premio della Hollywood Foreign Press Association ha messo un 'cerotto' sull'esclusione di 'Fabelmans' di Steven Spielberg dalla longlist dei Bafta e di altre 'guild' di settore tra cui l'American Society of Cinematographers. Sia i Globes che le nomination della Pga hanno scartato i film di donne registe tra cui 'Women Talking' di Sarah Polley, 'Aftersun' di Charlotte Wells, 'Anche Io' di Maria Schrader e 'The Woman King' Gina Maria Prince-Bythewood. 'Aftersun' della Wells (con Paul Mescal, uno degli 'hottie' del momento) è stato pero' preso in considerazione ai Bafta in ben otto categorie tra cui, oltre che per la migliore regia, anche come 'best picture' assieme a 'Living': ispirato a 'Ikiru' di Akiro Kurosava e la sceneggiatura di Kazuo Ishiguro, l'ultimo film di Oliver Herasmus potrebbe dare al protagonista Bill Nighy il suo primo Oscar.

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