Mostra del Cinema di Venezia 2022, tutto quello che c'è da sapere

Cinema

Dai biglietti ai film in programma, dalla composizione delle giurie ai premi alla carriera, ecco il riassunto della 79esima edizione del Festival

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Da mercoledì 31 agosto a  sabato 10 settembre, presso il Lido si svolgerà la Mostra internazionale d'arte cinematografica (SCOPRI LO SPECIALE). Diretta da Alberto Barbera e organizzata dalla Biennale presieduta da Roberto Cicutto, la 78esima edizione della rassegna festeggia due importanti anniversari; i 90 anni della fondazione della Mostra e 10 anni di Biennale College Cinema. La madrina di quest' anno è l'attrice e conduttrice Rocío Muñoz Morales che condurrà le serate di apertura e di chiusura. Il festival verrà inaugurato dal film in concorso White Noise , scritto e diretto da Noah Baumbach, con Adam Driver, Greta Gerwig, Don Cheadle, Raffey Cassidy, Sam Nivola, May Nivola, Jodie Turner-Smith, André L. Benjamin e Lars Edinger.

Di seguito sono riassunti i punti principali del programma e le informazioni pratiche per prendere parte alle proiezioni del Festival.

Le Giurie della Mostra del cinema di Venezia

A presiedere la giuria del concorso della 78.ma edizione della Mostra del cinema è Jiulianne Moore, attrice americana con cittadinanza britannica e vincitrice del premio Oscar nel 2015 grazie al film Still Alice. Gli altri componenti della giuria sono il regista e autore televisivo argentino Mariano Cohn, il regista e sceneggiatore Leonardo Di Costanzo, la regista e sceneggiattrice francese Audrey Diwan, l'attrice iraniana Leila Hatamim, lo scrittore anglo-giapponese Kazuo Ishiguro e il regista, sceneggiatore e produttore cinematografico spagnolo Rodrigo Sorogoyen

Per quanto riguarda la Giuria della sezione Orizzonti, la presidentessa è la regista e sceneggiatrice spagnola Isabel Coixet, affiancata dalla regista e sceneggiatrice Laura Bispuri, dal regista, sceneggiatore e produttore cinematografico americano Antonio Campos, dalla regista e sceneggiatrice algerina Sofia Djama e dal  critico e direttore artistico di festival cinematografici francese Édouard Waintrop.

La Giuria del Premio Venezia Opera Prima Luigi de Laurentis – Leone del futuro è composta dal regista e sceneggiatore Michelangelo Frammartino (Presidente), dalla regista polacca Jan P. Matuszyńsi, dalla regista e sceneggiatrice portoghese Ana Rocha de Sousa, dall'attrice Tessa Thompson e dalla costumista Rosalie Varda.

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Venezia Classici

La sezione Venezia Classici torna nell’ambito della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, dopo che nei due anni precedenti, a causa della pandemia, Venezia Classici era stata ospitata a Bologna dal festival Il cinema ritrovato (agosto 2020), mentre lo scorso anno si era tenuta nel centro storico di Venezia.

Torna anche la Giuria composta da studenti dei corsi di cinema delle università italiane, che – per il nono anno – assegnerà il Premio Venezia Classici per il miglior film restaurato  e che sarà presieduta dal regista Giulio Base (Un cielo stellato sopra il ghetto di RomaIl banchiere anarchicoCrack). La Giuria, composta da 21 studenti, ognuno indicato dai docenti dei diversi corsi di cinema delle università italiane, dei DAMS e della veneziana Ca’ Foscari, potrà altresì premiare il miglior documentario sul cinema presentato all’interno della Sezione.

Venezia Classici è la sezione che dal 2012 presenta alla Mostra in anteprima mondiale, una selezione dei migliori restauri di film classici realizzati nel corso dell’ultimo anno da cineteche, istituzioni culturali e produzioni di tutto il mondo. Curata da Alberto Barbera con la collaborazione di Federico GironiVenezia Classici presenta inoltre una selezione di documentari sul cinema e i suoi autori.

 

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I Premi di Venezia 79

La Giuria della 79.ma edizione della Mostra del cinema di Venezia, assegnerà il premio più ambito, ossia, il Leone d'Oro per il miglior film. A questi vanno aggunti il Leone d’Argento - Gran Premio della Giuria, il Leone d’Argento - Premio per la migliore regia, la Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile, la Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile, il Premio Speciale della Giuria, il Premio per la migliore sceneggiatura e per finire, il Premio Marcello Mastroianni a un giovane attore o attrice emergente.


La Giuria di Orizzonti assegnerà il Premio Orizzonti per il miglior film, il Premio Orizzonti per la migliore regia, il Premio Speciale della Giuria Orizzonti, il Premio Orizzonti per la miglior interpretazione femminile, il Premio Orizzonti per la migliore interpretazione maschile, il Premio Orizzonti per la miglior sceneggiatura, il Premio Orizzonti per il miglior cortometraggio.

Infine, la Giuria del Premio Venezia Opera Prima assegnerà fra i lungometraggi opera prima presenti nelle diverse sezioni il Leone del Futuro – Premio Venezia Opera Prima Luigi De Laurentiis

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Leoni d'oro alla carriera

Come di consueto verranno assegnati i Leoni alla carriera. In questa 79.ma edizione della Mostra del cinema verrà premiata la star del cinema francese Catherine Deneuve. L'attrice ha così commentato È una gioia ricevere questo premio prestigioso alla Mostra di Venezia, che amo e conosco da molto tempo, da quando Bella di giorno di Luis Buñuel ha ricevuto a suo tempo il Leone d’Oro. È un onore inoltre essere stata scelta per questo omaggio dalla Mostra, perché mi ha accompagnato molto spesso per tanti film. Grazie. Con amicizia”.

L'altro Leone d'oro è stato attibuito al regista e sceneggiatore americano Paul Schrader, di cui verrà proiettato fuori concorso il film The Costant Gardener. A proposito di questo riconoscimento, il Direttore Alberto Barbera ha dichiarato, “Schrader è una figura centrale della New Hollywood che ha rivoluzionato l’immaginario, l’estetica e il linguaggio del cinema americano a partire dai tardi anni Sessanta. Non è un’esagerazione affermare che si tratta di uno dei più importanti autori americani della sua generazione, un cineasta profondamente influenzato dal cinema e dalla cultura europea, uno sceneggiatore ostinatamente indipendente, ma capace di lavorare su committenza e di muoversi con disinvoltura nel sistema hollywoodiano."

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Il programma della Mostra del Cinema di Venezia

I nuovi lungometraggi della  Selezione Ufficiale della 79.ma edizione della Mostra del cinema di Venezia sono 73

così suddivisi:

·      23 nella sezione Venezia 79 (Concorso)

·      19 nella sezione Fuori Concorso (di cui 9 documentari)

·      18 nella sezione Orizzonti

·      9 nella sezione Orizzonti Extra

·      4 nella sezione Biennale College – Cinema

I cortometraggi sono 16

così suddivisi:

·     4 nella sezione Fuori Concorso – Cortometraggi

·       12 nella sezione Orizzonti – Cortometraggi

 

Le serie TV sono 2

·       nella sezione Fuori Concorso – Series

 

Venezia Classici

·       18 lungometraggi restaurati

·       9 documentari sul cinema

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Mostra del cinema di Venezia 2022,  gli italiani in concorso

 

La 79 edizione del Festival vede ben 5 film di registi italiani in concorso. Si parte con Bones and All diretto da Luca Guadagnino e scritto dal suo collaboratore di una vita David Kajganich.Il film, adattamento del romanzo “Bones & All” (“Fino all’osso”, edito in Italia da Panini Books) di Camille DeAngelis, vede nel cast la presenza di Taylor Russell, Timothée Chalamet, Michael Stuhlbarg, André Holland, Chloë Sevigny, David Gordon-Green, Jessica Harper, Jake Horowitz e Mark Rylance. La pellicola è la storia del primo amore tra Maren, una ragazza che sta imparando a sopravvivere ai margini della società, e Lee, un solitario dall’animo combattivo. A seguire L'immensità di Emanuele Crialese. A proposito di quest'opera il regista ha dichiarato". È un film sulla memoria che aveva bisogno di una distanza maggiore, di una consapevolezza diversa. Come tutti i miei lavori, in fondo è prima di tutto un film sulla famiglia: sull’innocenza dei figli, e sulla loro relazione con una madre che poteva prendere vita solo nell’incontro, artistico e umano, con Penélope Cruz, con la sua sensibilità e la sua straordinaria capacità di interazione con tre giovanissimi non attori che non avevano mai recitato prima".  Tocca poi a Il signore delle formiche di Gianni Amelio che nel 1998 vinse il Leone d'Oro con Così ridevano. Questa volta il regista porta sullo schermo la vicenda del drammaturgo e poeta Aldo Braibanti condannato a nove anni di reclusione con l’accusa di plagio, cioè di aver sottomesso alla sua volontà, in senso fisico e psicologico, un suo studente e amico da poco maggiorenne. Si passa poi a Monica di Andrea Palloro che descrive così lo spirito del film: "Attraverso un linguaggio cinematografico che prende forma da un costante dialogo tra l’estetica dell’intimità e dell’alienazione, in bilico tra l’interiorità della protagonista e il mondo che la circonda, i miei collaboratori ed io ci siamo addentrati nel mondo emotivo e psicologico di Monica per riflettere sulla natura precaria dell’identità di ciascuno di noi quando è messa alla prova dalla necessità di sopravvivere e trasformarsi. " Infine Chiara di Susanna Nicchiarelli. Dopo Miss Marx del 2020, la regista torna in concorso con un biopic dedicato alla santa fondatrice dell'ordine delle Clarisse. Per la cineasta La storia di Chiara e Francesco è entusiasmante. Riscoprire la dimensione politica, oltre che spirituale, della “radicalità” delle loro vite – la povertà; la scelta di condurre un’esistenza sempre dalla parte degli ultimi, ai margini di una società ingiusta; il sogno di una vita di comunità senza gerarchie e meccanismi di potere – significa riflettere sull’impatto che il francescanesimo ha avuto sul pensiero laico, interrogandosi con rispetto sul mistero della trascendenza.

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Chiara, una clip del film di Susanna Nicchiarelli

79 Mostra del cinema, i film fuori concorso

Tra i film fuori concorso c'è Il titolo più atteso, di tutta la 79.ma edizione della Mostra del Cinema di Venezia, ovvero, Don’t Worry Darling”, diretto da Olivia Wilde (“La rivincita delle sfigate”), e interpretato da Florence Pugh (nominata all’Oscar per “Piccole donne”), Harry Styles (“Dunkirk”), la stessa Wilde (l’imminente “Babylon”), Gemma Chan (“Crazy & Rich”), KiKi Layne (“The Old Guard”) e Chris Pine (“La cena delle spie”). Un thriller psicologico audace e visivamente sbalorditivo, incentrato su Alice (Pugh) e Jack (Styles) che hanno la fortuna di vivere nella comunità idealizzata di Victory, la città realizzata da un’azienda sperimentale che ospita, assieme alle loro famiglie, gli uomini che lavorano al progetto top-secret Victory. Molta attesa anche per Siccità, il nuovo film di Paolo Virzì con Monica Bellucci, Emanuela Fanelli, Elena Lietti, Vinicio Marchioni, Valerio Mastandrea, Gabriel Montesi, Silvio Orlando, Claudia Pandolfi, Tommaso Ragno, Diego Ribon, Sara Serraiocco, Max Tortora. In una Roma che muore di sete e di divieti, perché non piove da tre anni, si muove un coro di personaggi, giovani e vecchi, emarginati e di successo, vittime e approfittatori. Le loro esistenze sono legate in un unico disegno beffardo e tragico, mentre cercano ognuno la propria redenzione. Infine da segnalare il film di chiusura della Mostra. Si tratta di The Hanging Sun – Sole di mezzanotte”, diretto da Francesco Carrozzini. Tratto dal romanzo “Sole di mezzanotte” di Jo Nesbø, è un thriller noir ambientato tra le atmosfere rarefatte dell’estate norvegese, dove il sole non tramonta mai. Scritto da Stefano Bises, è interpretato da Alessandro Borghi, Jessica Brown Findlay, Sam Spruell, Frederick Schmidt, Raphael Vicas, con Peter Mullan e Charles Dance. La fotografia è di Nicolaj Bruel (DFF). Il film - targato Sky Original – è una coproduzione italo-britannica, prodotta da Cattleya - parte di ITV Studios -, Groenlandia e Sky. Il distributore internazionale è NBC Universal Global Distribution per conto di Sky Studios. Il distributore cinematografico italiano è Vision Distribution

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Come acquistare i biglietti per la Mostra del Cinema

I biglietti per i film della 79.ma edizione della Mostra del Cinema si possono acquistare andando sul sito della Biennale. Una volta consultato il calendario delle proiezioni si seleziona il film che si vuole acquistare e si viene reindirizzati al sito che gestisce la vendita dei biglietti. Gli spettatori con invalidità motoria certificata dotati di carrozzina e loro accompagnatori possono prenotare scrivendo a biglietteria.cinema@labiennale.org.

Il manifesto di Venezia 79

L’illustratore e autore italiano Lorenzo Mattotti firma per il quinto anno l’immagine del manifesto ufficiale e per il quarto anno la sigla della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia.

L’immagine scelta quest’anno per il manifesto raffigura “una Leonessa che si libra in alto e ci porge questo anniversario, il 90° – spiega Lorenzo Mattotti – Sono 90 gli anni dalla prima edizione della Mostra e per questo abbiamo voluto che l’immagine avesse delle linee classiche, così come classica è stata la scelta del fondo oro. Il colore oro è anche un riferimento ai manifesti dei primi decenni del Novecento. La Mostra è sempre stata classica, ma anche provocatoria. Qui il Leone, simbolo di potere e forza, si è trasformato in una Leonessa, che ha in sé eleganza e creatività. Dopo 90 anni, il Leone di Venezia, simbolo della Mostra, è ora diventato una Leonessa che vola attraverso la storia con energia e leggerezza, simbolo di speranza, lontano dall’aggressività e dalla ferocia”.

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