Dopo "Miss Marx", la regista torna in concorso alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia con un'opera biografica incentrata sulla storia di Chiara d’Assisi, collaboratrice di Francesco d’Assisi e fondatrice dell’ordine delle Clarisse
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Dopo Nico (2017) e Miss Marx (2020) Susanna Nicchiarelli porta al Festival d Venezia 2022 (SCOPRI LO SPECIALE), un altro indimenticabile ritratto di donna. Chiara, che concorrerà insieme agli altri titoli per aggiudicarsi il Leone D'oro, racconta infatti le vicende di Santa Chiara d'Assisi. Nei panni di Chiara c'è Margherita Mazzucco (vista di recente nella serie tv L'amica geniale nel ruolo di Elena Greco, detta Lenù), mentre Andrea Carpenzano (protagonista del film Sky Original Lovely Boy) è San Francesco. Nel cast anche Carlotta Natoli, Paola Tiziana Cruciani, Flaminia Mancin, Valentino Campitelli, Paolo Briguglia e la partecipazione di Luigi Lo Cascio. Distribuito da 01 Distribution, il film arriverà nella sale cinematografiche entro la fine del 2022.
Chiara, la trama del film
Assisi, 1211. Chiara ha diciotto anni, e una notte scappa di casa per raggiungere il suo amico Francesco: da quel momento la sua vita cambia per sempre. La storia di una santa, la storia di una ragazza e del suo sogno di libertà.
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Chiara, le parole di Susanna Nicchiarelli
La storia di Chiara e Francesco è entusiasmante. Riscoprire la dimensione politica, oltre che spirituale, della “radicalità” delle loro vite – la povertà; la scelta di condurre un’esistenza sempre dalla parte degli ultimi, ai margini di una società ingiusta; il sogno di una vita di comunità senza gerarchie e meccanismi di potere – significa riflettere sull’impatto che il francescanesimo ha avuto sul pensiero laico, interrogandosi con rispetto sul mistero della trascendenza. La vita di Chiara, meno conosciuta di quella di Francesco, ci restituisce l’energia del rinnovamento, l’entusiasmo contagioso della gioventù, ma anche la drammaticità che qualunque rivoluzione degna di questo nome porta con sé.