Luca Guadagnino compie 51 anni, tutti i film del regista di “Chiamami col tuo nome”. FOTO
Nato a Palermo il 10 agosto 1971, il regista di “Io sono l’amore” è pronto a portare a Venezia il suo attesissimo ultimo film “Bones and All”. Nell’attesa, ripassiamo la sua filmografia
Tra i registi italiani più apprezzati oggi all’estero, Luca Guadagnino compie 51 anni mercoledì 10 agosto. Autore di film dal respiro internazionale, come A Bigger Splash, Guadagnino ha già visto un suo film vincere l’Oscar (Chiamami col tuo nome). Ecco tutti i titoli della sua filmografia finora
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The Protagonists è nel 1999 il primo lungometraggio di finzione di Luca Guadagnino che, fino a quel momento, si era dedicato principalmente a girare documentari. Proprio la troupe di un docufilm è al centro di questa pellicola d’esordio nel cui cast figura già Tilda Swinton, alla prima di tante fruttuose collaborazioni con il regista.
L'ascesa di Luca Guadagnino da "The Protagonists" a "Suspiria"
A quasi vent’anni dalla sua uscita nelle sale Melissa P. rimane forse la pellicola più controversa di Guadagnino e su cui i pareri sono più discordi. Tratto dal best-seller Cinquanta colpi di spazzola prima di andare a dormire di Melissa Panarello, il film conta la partecipazione in ruoli secondari di giovani attori (poi esplosi) come Elio Germano e Alba Rohrwacker.
"Bones and All", le riprese del nuovo film di Guadagnino
Con Io sono l’amore del 2009 Luca Guadagnino inizia la sua apprezzata “trilogia del desiderio” e fa un decisivo passo avanti nella costruzione della sua poetica come autore. Attraverso il racconto dell’apparente normalità dei Recchi, una famiglia dell’alta borghesia lombarda, il regista inizia a guadagnare in maniera importante il consenso di pubblico e critica.
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A Bigger Splash dimostra definitivamente quanto l’ambizione di Guadagnino sia quella di fare film “grandi”, con un occhio puntato anche verso l’America. La pellicola conta, oltre alla sempre presente Tilda Swindon, un elenco di star hollywoodiane come Ralph Fiennes e Dakota Johnson e si ispira liberamente a La piscina di Jacques Deray.
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Nel 2017 esce il film finora più conosciuto e celebrato del regista. Chiamami col tuo nome arriva a guadagnare addirittura quattro nomination agli Oscar portando a casa la statuetta per la miglior sceneggiatura non originale. L’incontro di un’estate tra l’adolescente Elio e il più grande e spigliato Oliver dà vita a una delle storie d’amore più delicate viste negli ultimi anni sul grande schermo.
Chiamami col tuo nome, 6 curiosità sul film
Il remake di Suspiria è stato presentato da Guadagnino come “un omaggio alla potente emozione" che gli suscitò la visione del classico di Dario Argento. La ballerina americana, che arrivata in Germania, si rende conto di trovarsi di fronte a un terribile segreto stavolta ha lo sguardo di Dakota Johnson e al posto delle iconiche musiche originali c’è un validissimo score firmato da Thom Yorke dei Radiohead.
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