L'attrice che nel reboot diretto da Matt Reeves si cala nei panni di Selina Kyle ha rivelato di averla impersonata come un personaggio bisessuale. Già in una serie di fumetti della DC Comics del 2015 questo personaggio era stato tratteggiato con questo orientamento ma si tratta della prima volta che viene interpretata così sullo schermo
Zoë Kravitz ha dichiarato di aver interpretato come un personaggio bisessuale la sua Catwoman, che vedremo nelle prossime ore in The Batman (LA RECENSIONE DEL FILM), l'attesissimo film in uscita di Matt Reeves in uscita il 3 marzo.
Non si tratta di una novità assoluta di questo reboot, anzi: Selina Kyle alias Catwoman era già stata tratteggiata come donna bisessuale in una serie di fumetti della DC Comics uscita nel 2015.
Con il titolo di Catwoman, in quell'albo la scrittrice Genevieve Valentine e l’illustratore Garry Brown avevano fatto baciare a Catwoman una donna. All'epoca la sua bisessualità era stata spiegata come qualcosa che "non era una rivelazione ma semmai una conferma".
Dunque Zoë Kravitz non ci ha messo nulla di suo né nulla di nuovo, bensì si è ricollegata a un dettaglio già presente nel mondo dei fumetti.
La grande novità, però, è che quella bisessualità non si era mai vista nei tanti adattamenti per il grande e il piccolo schermo. Nei film così come nelle serie televisive, la Catwoman che è stata impersonata nel corso degli anni da Eartha Kitt, Michelle Pfeiffer, Halle Berry e Anne Hathaway non era mai stato un personaggio anche solo lontanamente caratterizzato da un orientamento sessuale diverso da quello etero.
Anzi: tutti i progetti precedenti al reboot The Batman mostravano la sensuale ladra di Gotham City come una donna eterosessuale, al centro di una storia arricchita da una forte tensione sessuale che vibra tra lei e il Batman di Bruce Wayne.
La Catwoman bisessuale, già vista nei fumetti ma mai sullo schermo
Nella versione di Matt Reeves, Catwoman è ancora al centro di una storia amorosa e sensuale con Batman, tuttavia i suoi gusti sono più ampi rispetto a quelli delle sue antenate dello schermo.
In una scena la si sente chiamare la cameriera di un night club, Anika, con l’appellativo di “baby”, mentre la sta cercando nel suo appartamento. Si tratta di un termine affettuoso che nella lingua inglese - così come ormai anche in quella italiana - suggerisce un coinvolgimento amoroso.
Per via di quell’appellativo, i fan hanno pensato proprio che si potesse trattare di un cenno al passato cartaceo di questo personaggio, quello scritto e disegnato sulle pagine del fumetto. Tuttavia la cameriera Anika viene definita “amica” di Selina in altri punti della pellicola.
Insomma, non era molto chiara la situazione, così qualcuno ha pensato bene di chiedere direttamente alla diretta interessata, domandando all'attrice un chiarimento circa la potenziale bisessualità del suo personaggio.
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Le parole di Zoë Kravitz
È stato Matt Galea del sito web australiano Pedestrian.tv a chiedere direttamente all'attrice se quel “baby” pronunciato nel film in uscita fosse un riferimento intenzionale all’orientamento bisessuale che già in passato aveva caratterizzato Selina nei fumetti.
E Kravitz ha fugato tutti i dubbi, dicendo di sì.
"Questo è sicuramente il modo in cui l'ho interpretato. Come se avessero avuto una sorta di relazione romantica", ha affermato l’attrice 33enne.
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Le parole del regista
Lo stesso regista, Matt Reeves, ha spiegato che nel suo film il personaggio di Catwoman è ben diverso da quello degli altri adattamenti del fumetto.
The Batman è "molto fedele al personaggio" di Selina Kyle, ha spiegato il director.
“Tutti gli elementi di come diventerà Catwoman ci sono. E per quanto riguarda la sua relazione con Anika, ho parlato con Zoë molto presto e una delle cose che ha detto che ho adorato è stata che: 'È attratta dai randagi perché era una randagia'", ha dichiarato Reeves al Los Angeles Times. Quindi la cameriera Anika è "come una randagia e lei la ama", ha aggiunto il regista.
“Non penso che intendessimo andare direttamente da quella parte, ma si può sicuramente interpretarlo in questo modo. Ha un'intimità con quel personaggio e una cura profonda per quel personaggio, più che una cosa sessuale, ma doveva esserci una relazione piuttosto intima tra loro”, ha spiegato Matt Reeves.
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The Batman, il 3 marzo al cinema: l'intervista di Sky TG24 a Pattinson
Grande attesa per The Batman
The Batman è uno dei titoli più attesi dell'anno. Uscirà in Italia il 3 marzo, 24 ore prima rispetto all'uscita statunitense, prevista per venerdì 4 marzo.
Le recensioni sono positive, con una valutazione dell'87% su Rotten Tomatoes, il famoso aggregatore di recensioni cinematografiche.
La trama mette al centro Bruce (interpretato da Pattinson) e Selina (Zoë Kravitz), i quali uniranno le forze per cercare di sconfiggere il villain numero uno, ossia l'Enigmista di Paul Dano.
Nelle intenzioni del regista c'è quella di offrire un Batman ancora più scuro rispetto a quello della trilogia de Il cavaliere oscuro di Christopher Nolan. Per calarsi nei panni dell'eroe mascherato - che qui vedremo colto nel suo secondo anno di carriera eroica - pare che Robert Pattinson si sia ispirato a una delle icone tormentate più celebri della nostra epoca: Kurt Cobain, il cantante dei Nirvana che si è suicidato negli anni Novanta.