La pellicola, che approderà nelle sale italiane il 4 marzo, è riuscita a evitare il visto censura più severo, quello del "vietato ai minori". A favorire la decisione, un linguaggio non eccessivamente scurrile, l'assenza di scene di nudo e una violenza riservata quasi esclusivamente alle esplosioni, con pochissimo sangue
Se vedendo il trailer di The Batman vi eravate lasciati solleticare dall’idea di un film solo per adulti, beh, probabilmente dovrete cambiare idea. Il prossimo lavoro cinematografico dedicato al Crociato col mantello, diretto da Matt Reeves e con Robert Pattinson nei panni di un ancora giovanissimo Bruce Wayne, ha ricevuto il rating PG-13 dalla MPA. Insomma, anche al netto dei “contenuti forti, violenti e inquietanti, droga, linguaggio forte, alcuni contenuti suggestivi” che vengono riconosciuti dall’ente che dà il visto censura ai film negli Stati Uniti, The Batman non sarà un film vietato ai minori.
Smentite le previsioni di Pattinson
Chissà se ci è rimasto male anche lo stesso Robert Pattinson, nel 2021 aveva spiegato di aspettarsi un film Rated R dopo aver visto cosa aveva dovuto fare sul set durante le riprese: “Voglio spingermi il più lontano possibile – aveva detto l’attore – e penso che Matt Reeves vorrà fare altrettanto. Puoi fare cose folli con questa parte”. Folli sì, ma fino a un certo punto.
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VIOLENTO MA NON TROPPO
Vedremo un Batman violento ma forse non troppo, richiami a temi adulti ma nei limiti del concesso per poter ampliare una base di spettatori che sia quanto più vasta possibile. D’altra parte Batman è Batman, un film a lui dedicato deve puntare al grande pubblico, a sbancare il botteghino, obiettivi a cui la Warner Bros. non poteva rinunciare ancora di più dopo l’enorme successo della concorrenza con Spider-Man: No Way Home.
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POCHE PAROLACCE, POCO SANGUE, ZERO NUDITÀ
Per restare in ambito DCEU, al netto delle atmosfere cupe, The Batman sarà lontano dal tasso di violenza di The Suicide Squad, Birds of Prey e Joker, quelli sì classificati Rated R con fortune alterne (ottime per il Joker, meno per gli altri due, usciti come The Batman in periodo pandemico). Secondo quanto riportato Variety, ad agevolare la corsa del film di Matt Reeves verso il PG-13 sarebbe stato un linguaggio non eccessivamente scurrile, l’assenza di nudità, lo scarso quantitativo di sangue presente nelle scene più violente, principalmente fatte di esplosioni. Insomma, per avere un Batman vietato ai minori, forse, dovremo aspettare ancora, sperando magari in una edizione streaming/home video riveduta e corretta.