
Sacha Baron Cohen compie 50 anni, da Ali G a Borat: i suoi film e personaggi più famosi
L'attore inglese, nato il 13 ottobre 1971, ha conquistato il pubblico di tutto il mondo con la sua poliedrica maestria e la sua ironia scorretta. Ma si è fatto notare anche con interpretazioni in film più lontani dalla comicità, fra cui "Hugo Cabret" di Martin Scorsese, il musical "Les Misérables" di Tom Hooper e "Il processo ai Chicago 7" di Aaron Sorkin

Sacha Baron Cohen compie 50 anni. Nato a Londra il 13 ottobre 1971 da papà gallese e madre israeliana, si è laureato in Storia presso il Christ’s College, a Cambridge, dove ha scoperto di avere una passione e un grande talento per la recitazione. Il suo debutto in tv risale al 1988 con il programma The 11 o'clock show da lui stesso ideato. Ma il successo mondiale arriva con Borat, personaggio eccentrico e instabile. Ha ottenuto due nomination agli Oscar 2021 come attore (drammatico) non protagonista per Il processo ai Chicago 7 e come sceneggiatore per Borat 2
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Ali G è uno dei personaggi nati dalla fervida fantasia di Sacha Baron Cohen, ormai diventato “grande”. L’artista ha già 30 anni quando la sua mente “partorisce” il suo primo personaggio di successo. Ali G è un presunto rapper di origini giamaicane che gioca con gli stereotipi del genere, recitando luoghi comuni del rap, che sono tuttavia inseriti completamente fuori contesto
I migliori film di Sacha Baron Cohen candidato agli Oscar 2021
Con Ali G trova la fama grazie alle sue improbabili interviste anche a leader di fama mondiale come Al Gore (ambientalista e vicepresidente degli Stati Uniti durante la presidenza di Bill Clinton) e Donald Trump, o come lo scrittore, sceneggiatore, attore e drammaturgo americano Gore Vidal
Sacha Baron Cohen rivela che Borat non tornerà
Ali G compare nel video Music di Madonna nel ruolo di autista della popstar e nel 2002 è protagonista del film Ali G Indahouse, dove interpreta il capo di una band giovanile londinese che protesta contro la chiusura del centro sociale dove insegna ai bambini tecniche di sopravvivenza
Il processo ai Chicago 7, il film candidato a 6 OScar con Sacha Baron Cohen
Borat è il secondo personaggio creato da Baron Cohen ed è quello che gli procura la fama presso il grande pubblico internazionale. Borat Margaret Sagdiyev, improbabile giornalista televisivo di origine kazaka, vaga per gli Stati Uniti mettendo a confronto la cultura americana con quella maschilista e medievale del suo Paese d'origine. Attraverso Borat, Baron Cohen vuole più che altro fare satira sull'America e più in generale sul mondo occidentale

Anche Borat diventa un film. Nel 2005 esce la commedia umoristica e politicamente corretta Borat – Studio culturale sull'America a beneficio della gloriosa nazione del Kazakistan, il cui protagonista è un giornalista kazako irriverente, misogino, razzista in viaggio negli Stati Uniti d'America per girare un documentario che riprenda le usanze e i costumi del nuovo mondo. La pellicola ha ottenuto una candidatura agli Oscar e due candidature ai Golden Globes (ne ha vinto 1)

Brüno è un altro personaggio comico creato dall'attore-provocatore. Rappresenta un giornalista austriaco gay esperto di moda. Brüno vuole far riflettere sui pregiudizi nei confronti degli omosessuali

Come Borat e Ali G, anche Brüno diventa un film omonimo. È il 2009 e Sacha Baron Cohen, che è interprete e anche co-sceneggiatore, viene diretto da Larry Charles. Nel film si vedono alcuni blitz dell’attore, che “sbuca” sulla passerella milanese di Agatha Ruiz de la Prada nel settembre 2008

Nel 2011, Sacha Baron Cohen è Gustav, reduce di guerra e ispettore ferroviario di Parigi, nel film Hugo Cabret diretto da Martin Scorsese. Gustav arresta e fa imprigionare senza pietà chiunque sorprenda a compiere anche il più piccolo gesto illecito, tra cui anche diversi bambini, monelli e orfani che, vivendo di espedienti, cercano di sottrarsi all'orfanotrofio

Nel 2012 Sacha Baron Cohen è nel film di Tom Hooper Les Misérables, basato sull'omonimo musical tratto dal romanzo di Victor Hugo. L'attore è Thénardier, che con la moglie Madame Thénardier (Helena Bonham Carter) forma una coppia di avidi truffatori proprietari di una locanda

Nel 2020 Borat torna con il sequel, Borat - Seguito di film cinema. Consegna di portentosa bustarella a regime americano per beneficio di fu gloriosa nazione di Kazakistan (il titolo più lungo mai candidato all'Oscar nella categoria miglior film). Il film ha vinto due Golden Globe: miglior film comico-musicale e miglior attore comico-musicale (Sacha Baron Cohen). Agli Oscar invece due nomination: miglior attrice non protagonista (Mariya Bakalova, nel film la figlia di Borat) e migliore sceneggiatura non originale (Sacha Baron Cohen)

La pellicola del 2020 Il processo ai Chicago 7, diretta da Aaron Sorkin, vede Baron Cohen in una delle sue migliori interpretazioni. Il film racconta di alcuni attivisti arrestati a margine della convention del Partito Democratico a Chicago nel 1968. Baron Cohen è Abbie Hoffman, il più brillante e polemico del gruppo

Il film ha ottenuto sei nomination agli Oscar 2021 e ha vinto il Golden Globe per la migliore sceneggiatura. Il titolo riprende il nome con cui sono passati alla storia i 7 attivisti processati da settembre 1969 a febbraio 1970. Si chiamavano Rennie Davis, David Dellinger, John Froines, Tom Hayden, Abbie Hoffman, Jerry Rubin e Lee Weiner. Ma il gruppo è anche noto come Chicago Eight per la presenza di un ottavo uomo a capo dell’organizzazione chiamata Pantere Nere, Bobby Seale