
Il 5 maggio 1821 moriva uno dei più celebrati condottieri di sempre, Napoleone Bonaparte, un uomo che con le sue conquiste ha mutato per sempre l'Europa: ecco come è stato raccontato su grande (e anche piccolo) schermo

Abel Gance, pioniere del cinema di inizio XX secolo, è tra i primi grandi registi a raccontare le gesta di Bonaparte in questo lungometraggio muto che ha per protagonista Albert Dieudonné (©Gaumont)

Nel 1937 Greta Garbo e Charles Boyer sono i protagonisti di Maria Walewska di Clarence Breown, in cui Napoleone cerca di conquistare la bella contessa polacca che dà il titolo al film. Lei resiste, ma si lascia convincere a cedere per amor di patria (©MGM)

Nel 1954 Marlon Brando è protagonista assieme a Jean Simmons di Desirée, pellicola di Henry Koster sul (breve) fidanzamento di Desirée Clary con Napoleone Bonaparte (©FOX)

Dieci anni dopo, nel 1970, il russo Sergej Fëdorovič Bondarčuk dirige Waterloo, pellicola sulla celebre disfatta napoleonica, con Rod Steiger nei panni del comandante francese, qui affiancato da Christopher Plummer e Orson Welles (©Paramount)

Nella serie tv Napoleon and Love, incentrata sulla vita romantica di Bonaparte, Ian Holm interpreta per la prima, ma non per l'ultima volta questo personaggio storico (©ITV)

La vita di Napoleone Bonaparte è trattata con dovizia di particolari nella miniserie di Yves Simoneau del 2002 Napoléon, con protagonista Christian Clavier e un cast che comprende Isabella Rossellini, Gérard Depardieu e John Malkovich

Nel 2003 esce Monsieur N. di Antoine de Caunes, con Philippe Torreton nei panni di Napoleone durante gli anni finali dell'esilio a Sant'Elena (©Smpire Pictures)

Chiude il novero dei film sul Bonaparte N (Io e Napoleone) di Palo Virzì, che ambienta la sua pellicola sull'isola d'Elba, dove al condottiero in esilio, interpretato da Daniel Auteuil, viene assegnato come aiutante per annotare le sue memorie il giovane professore Martino Papucci (Elio Germano), frevente anti-francese (©Medusa Film)