Paolo Virzì: i migliori film del regista toscano

Cinema
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I film più importanti di Paolo Virzì, uno dei registi più premiati degli ultimi anni. Da "Ferie d'agosto" a "La pazza gioia", le pellicole fondamentali per conoscerlo

Dopo aver recitato, diretto e scritto diversi testi teatrali, Paolo Virzì fin dal suo debutto dietro la macchina da presa ha saputo mettere in mostra il suo talento, coltivato negli anni grazie ai lavori con Gianni Amelio e soprattutto Furio Scarpelli. Da “La bella vita” sono passati 25 anni e il regista livornese, dopo una serie di straordinari successi, ha tentato anche l’avventura negli Stati Uniti con “Ella & John – The Leisure Seeker” che vede tra i protagonisti Donald Sutherland ed Helen Mirren. Nel mezzo tantissimi riconoscimenti per uno dei registi più importanti degli ultimi decenni. Per capire la carriera di Paolo Virzì, ci sono sei film fondamentali da conoscere. 

  • Ferie d’agosto
  • Ovosodo
  • Tutta la vita davanti
  • La prima cosa bella
  • Il capitale umano
  • La pazza gioia

Ferie d’agosto

Interpretato da Silvio Orlando, Laura Morante, Ennio Fantastichini, Sabrina Ferilli e Piero Natoli, “Ferie d’agosto” è ambientato sull’isola di Ventotene e mette in mostra il conflitto tra due famiglie italiane in vacanza. Il film ha vinto il David di Donatello come miglior pellicola dell'anno. Cinque le nomination ottenute anche ai Nastri D’Argento, mentre sono due i Ciak d’oro conquistati. 

Ovosodo

Uscito nel 1997, Ovosodo è interpretato da Edoardo Gabbriellini e la storia conquista critica e pubblico: la giuria del Festival di Venezia, presieduta dalla neo-zelandese Jane Campion, consegna al regista il Leone d'argento - Gran premio della giuria. Due i David di Donatello vinti, per Nicoletta Braschi, miglior attrice non protagonista e Tullio Morganti per il miglior sonoro. La maggior parte degli attori che presero parte al film erano debuttanti.

Tutta la vita davanti

Ispirato al libro “Il mondo deve sapere” di Michela Murgia, il film “Tutta la vita davanti, uscito nel 2008, racconta il precariato attraverso il mondo dei call center. Con Massimo Ghini, Sabrina Ferilli, Isabella Ragonese, Valerio Mastandrea e Micaela Ramazzotti, il film ottiene due Nastri d’argento per la miglior regia e la migliore attrice non protagonista (Sabrina Ferilli), due Globo d’Oro e quattro Ciak d’Oro.

La prima cosa bella

Il nono film della carriera di Paolo Virzì è “La prima cosa bella”. La pellicola interpretata da Micaela Ramazzotti, Stefania Sandrelli, Valerio Mastandrea e Claudia Pandolfi ha ottenuto 18 candidature ai David di Donatello 2010 vincendo tre premi per la sceneggiatura, l'attrice protagonista (Micaela Ramazzotti) e l'attore protagonista (Valerio Mastandrea). Ha inoltre ottenuto 10 candidature ai Nastri d'argento 2010, vincendo quattro premi, per il regista del miglior film, la sceneggiatura, l'attrice protagonista (Micaela Ramazzotti e Stefania Sandrelli) e i costumi. Il film è stato selezionato come candidato italiano all’Oscar 2011 per il miglior film straniero.

Il capitale umano

Nel 2013 esce “Il capitale umano” ispirato al romanzo omonimo di Stephen Amidon, con Fabrizio Bentivoglio, Valeria Bruni Tedeschi, Fabrizio Gifuni e Valeria Golino. Anche in questo caso un film di Paolo Virzì viene scelto come rappresentante del cinema italiano alla selezione per l'Oscar al miglior film straniero del 2015. La pellicola conquista sette David di Donatello e sette Nastri d’Argento. 

La pazza gioia

Cinque David di Donatello e sette Nastri d’Argento per “La pazza gioia”, film del 2016 con Micaela Ramazzotti e Valeria Bruni Tedeschi. Ambientato nei dintorni di Pistoia, racconta l’inaspettata amicizia tra Beatrice e Donatella, entrambe ospiti di una comunità per donne affette da disturbi mentali. La loro complicità spinge i responsabili a sceglierle per un programma rieducativo di lavoro in un vivaio della zona.

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