Luca Luce: il mago del make up 3D, tra illusione e realtà

Cinema

Paolo Nizza

Foto dal profilo Instagram di Luca Luce

Amatissimo dal web, artista conosciuto e apprezzato in tutto il mondo, Luca Luce con il suo trucco tridimensionale incanta ed emoziona. In questa intervista ci  racconta come è nata la sua passione, tra l’amore per il cinema e per il disegno 

“La cosmesi è probabilmente antica quanto l’umanità”. Così scriveva René König. E se guardi Luca Luce al lavoro comprendi subito che il sociologo tedesco aveva ragione. Grazie al suo talento, Luca trasfigura il palmo di una mano o un viso in un’opera d’arte. La pelle si trasforma in una tela, l’illusione diventa realtà. Tra icone del cinema horror, eroi del fantasy e creazioni originali, dalla mente del make-up artist milanese nascono, letteralmente, visioni in 3D fatte della materia di cui sono fatti i sogni. Insomma come Zeus generò Atena dalla sua testa, Luca Luce plasma la realtà, forgia l’immaginazione, rende visibile l’invisibile. E la cosmesi, per citare Karl Kraus, in questo caso, è davvero "la scienza del cosmo".

Intervista al make up artis Luca Luce

Come è nata la tua passione per il make up?

Disegno sin da quando ero bambino. È la mia più grande passione. Ma la passione per il make up me l’ha trasmessa Diego Dalla Palma. Lo vedevo in tv in diverse trasmissioni e con il pennello era come se creasse un’opera d’arte su un viso e ho pensato che un giorno avrei voluto essere come lui. Ho seguito, quindi, un corso proprio tenuto da Della Palma. All’epoca, già mi dilettavo truccando amici e parenti. Tant’è che durante il corso Diego mi fece i complimenti per il mio talento e questo fu una grande soddisfazione per me

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Perché hai scelto di specializzarti nel trucco 3D?

Il tutto è nato quasi per gioco. A cavallo tra il 2013 e il 2014 è partita la moda del cinema in 3D e ho pensato che sarebbe stato bello applicare questa tecnologia al make up, anche perché ancora nessuno lo aveva mai fatto. Ho iniziato con il palmo della mano, riproducendo, in principio, soprattutto personaggi dei film horror, per passare poi al fantasy e ad altri generi cinematografici. I primi lavori, pubblicati sul mio profilo Instagram hanno suscitato subito molto entusiasmo, anche da parte dei Media. Il Daily Mail nel 2015 mi dedico un articolo. Molte pagine famose di Instagram hanno ripreso i miei lavori, aumentando il numero dei follower

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Come nascono le tue creazioni?

A volte mi vengono in mente all’improvviso, quindi le disegno su carta e poi le realizzo su di me. A volte invece mi ispiro a icone del cinema horror come Linda Blair del film L’Esorcista o il pagliaccio di It.

C’è un regista con cui ti piacerebbe lavorare?

Mi piace molto James Cameron, anche se usa molto il digitale. Apprezzo anche Matteo Garrone che in Pinocchio non è ricorso alla computer graphic. Mi è spiaciuto che non abbia vinto l’Oscar, sarebbe stato un bel segnale per il mondo del cinema.

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Foto dal profilo Instagram di Luca Luce

Oltre al 3D, trucchi anche molte giornaliste e tanti personaggi dello spettacolo?

Sì. A questo proposito un’artista che mi è piaciuto molto truccare è stata Ornella Vanoni. È simpaticissima. Possiede una straordinaria ironia e autoironia. Peraltro è gentilissima e non se la tira per niente, come spesso succede quando incontri le vere star. Invece, quando mi è capitato di lavorare con i concorrenti del Grande Fratello (non l’edizione con i vip) ho riscontrato degli atteggiamenti supponenti, arroganti. Ed erano dei perfetti sconosciuti prima di partecipare la programma

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Foto dal profilo Instagram di Luca Luce

Se qualcuno volesse seguire le tue orme, cosa gli consiglieresti?

Io sono un autodidatta. Mi sono arrangiato da solo, detto ciò io faccio delle masterclass dove insegno il trucco 3D. Una volta terminata l’emergenza Covid, tornerò a tenere queste lezioni. Io spero che diventi il trucco del futuro. Soprattutto vorrei che questo tipo di make up venisse preso in considerazione anche dal mondo della moda. Mi sto impegnando perché ciò accada. Secondo me è un tipo di make up che in passerella funzionerebbe benissimo, sarebbe un valore aggiunto. Bisogna sempre sapersi rinnovare.

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