Festival di Venezia 2020, il diario del 5 settembre: il giorno di Miss Marx

Un sabato caratterizzato dal secondo film italiano in concorso, con la regia di Susanna Nicchiarelli: una storia al femminile molto apprezzata dalla critica

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Dal photocall di "Pieces of a woman" con il regista e il cast

Victoria Petrányi, Kevin Turen, Káta Weber, Vanessa Kirby e Kornel Mundruczo - Getty Images
- di Redazione Sky Tg24

Abel Ferrara con Alberto Barbera nel giorno della premiazione del regista

Abel Ferrara e Alberto Barbera - Getty Images
- di Redazione Sky Tg24

L'attrice Ellen Burstyn parla del suo ruolo nel film

- di Redazione Sky Tg24

 La trama del film diretto da Kornél Mundruczó

Martha e Sean Carson, una coppia di Boston, sono in procinto di avere un bambino. La loro vita cambia irrimediabilmente durante un parto in casa, per mano di un’ostetrica confusa e agitata che verrà accusata di negligenza criminale. Comincia così un’odissea lunga un anno per Martha, che deve sopportare il suo dolore e al contempo gestire le difficili relazioni con il marito e la dispotica madre, oltre che confrontarsi in tribunale con l’ostetrica, divenuta oggetto di pubblica denigrazione. Pieces of a Woman è un’aria profondamente personale e dolorosamente familiare, tratteggiata in ricercati toni di grigio, la storia trascendente di una donna che impara a convivere con la sua perdita.
- di Redazione Sky Tg24

L'attrice si è immedesimata con le donne con cui ha parlato...

- di Redazione Sky Tg24

Vanessa Kirby, nel cast di "Pieces of a Woman" di Kornél Mundruczó, parla del film in concorso a Venezia 77

- di Redazione Sky Tg24

Il sogno di Abel Ferrara

- di Redazione Sky Tg24

Abel Ferrara riceve il "Jaeger-LeCoultre Glory to the Filmmaker"

- di Redazione Sky Tg24

Il film di Abel Ferrara, "intimo, crudo e intenso"

Sportin’ Life è la sesta incarnazione del progetto artistico internazionale Self, curato dal direttore creativo di Saint Laurent, Anthony Vaccarello. Il progetto vuole essere una testimonianza artistica sulla società, ma anche evidenziare la complessità di vari individui attraverso gli occhi di artisti che evocano l’allure unica e personale di Saint Laurent. Il documentario è un’esplorazione delle origini e della storia personale della creatività, della vita stessa di un artista. Crudo e acuto: si ha la sensazione di vivere un momento che sta ancora accadendo. Abel Ferrara rivolge uno sguardo intimo e intenso alla propria vita e al proprio mondo rifratto attraverso la propria arte: la musica, il cinema, i suoi collaboratori e le sue fonti d’ispirazione, le prime opere e i sodalizi creativi con Willem Dafoe, Joe Delia, Paul Hipp e i musicisti che lo hanno ispirato.
- di Redazione Sky Tg24

Abel Ferrara, al Festival Fuori Concorso con "Sportin' Life" 

Abel Ferrara - Getty Images
- di Redazione Sky Tg24

    
Il regista Filip Jan Rymsza, Fuori Concorso a Venezia con "Mosquito State"

- di Redazione Sky Tg24

Tra gli arrivi del quarto giorno al Lido, l'attrice Claudia Gerini

Claudia Gerini - Getty Images
- di Redazione Sky Tg24

La parola a Beau Knapp, nel cast del film "Mosquito State" di Filip Jan Rymsza, Fuori Concorso al Festival

- di Redazione Sky Tg24

Le parole della regista (nipote di Francis Ford Coppola) sul suo film in gara

"Attraverso Mainstream volevo raccontare una storia incentrata sui social media e sull’effetto nefasto che esercitano sulla psiche umana. Mi affascina il modo in cui questa nuova forma di connessione genera narcisismo e insicurezza in modo unico e profondo. Che si tratti di un personaggio famoso o di un caro amico, la maggior parte degli utenti dei social media ritrae falsamente gli aspetti della propria vita. Queste bugie innocenti danno vita a un senso di inadeguatezza di massa. Se pensiamo che ogni persona agisce in qualitaà di PR di sé stessa, diventa difficile distinguere il vero dal falso. C’è da chiedersi se esisteremmo in assenza di un pubblico intento a osservare. Mainstream è un racconto ammonitore che ispira le persone a voler essere uniche invece di aderire all’incessante indottrinamento a cui ci sottoponiamo".
- di Redazione Sky Tg24

In concorso nella sezione Orizzonti, anche Gia Coppola con il suo "Mainstream", ecco la regista al suo arrivo in Laguna per il photocall 

Gia Coppola - Getty Images
- di Redazione Sky Tg24

La regista tunisina al photocall del suo "The Man Who Sold His Skin", in concorso nella sezione Orizzonti

Kaouther Ben Hania - Getty Images
- di Redazione Sky Tg24

La trama del film "The Man Who Sold His Skin" diretto da Kaouther Ben Hania, con Monica Bellucci, Dea Liane, Yahya Mahayni, Dea Liane, Monica Bellucci, Koen de Bouw, Darina Al Joundi, Christian Vadim, Wim Delvoye, Saad Lostan.

Sam Ali, un giovane siriano sensibile e impulsivo, fugge dalla guerra lasciando il suo paese per il Libano. Per poter arrivare in Europa e vivere con l’amore della sua vita, accetta di farsi tatuare la schiena da uno degli artisti contemporanei più intriganti e sulfurei del mondo. Trasformando il proprio corpo in una prestigiosa opera d’arte, Sam finisce per rendersi conto che la sua decisione potrebbe non significare la libertà. "The Man Who Sold His Skin è un’allegoria sulla libertà personale in un sistema iniquo e tratta l’ampio spettro di significati legati ai problemi del nostro mondo reale", le parole della regista.

 

- di Redazione Sky Tg24

Dea Liane al photocall di "The Man Who Sold His Skin", film che la vede nel cast, insieme a Monica Bellucci (sezione Orizzonti)

Dea Liane al Lido - Getty Images
- di Redazione Sky Tg24

I primi arrivi della giornata numero 4 di Venezia 77

Ludovica Bizzarri - Getty Images
- di Redazione Sky Tg24

Le conferenze stampa di oggi, quarta giornata del Festival 

- di Redazione Sky Tg24

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