Chris Hemsworth pubblica un dietro le quinte degli stunt di “Tyler Rake”
Il nuovo film con protagonista Chris Hemsworth è stato rilasciato in piena emergenza coronavirus (AGGIORNAMENTI - SPECIALE - LA MAPPA). Si tratta di “Tyler Rake”, un film d’azione diretto da Sam Hargrave, al suo debutto da regista. Pellicola inserita nel catalogo di Netflix, visibile da tutti gli abbonati Sky, comodamente attraverso il decoder Sky Q, che presenta al suo interno l’app del noto servizio di streaming. Ad affiancarlo nel cast anche David Harbour, Jim Hopper di “Stranger Things”.
Attraverso un post sul proprio profilo Instagram, Chris Hemsworth ha voluto sentitamente ringraziare tutto gli stunt che hanno preso parte alla produzione. Sono loro a occuparsi delle scene più rischiose di pellicole di questo genere, mettendo anche a repentaglio la propria incolumità. Una categoria spesso dimenticata ma che molti attori vorrebbero veder prendere parte alle grandi celebrazioni, come i Premi Oscar, con una categoria dedicata.
Nel post, l’attore pubblica un interessante dietro le quinte, che mostra una scena totalmente girata da stunt: “Felice che siano i professionisti a occuparsi di questa particolare scena. Credo sia ovvio come questo film sarà abbastanza spettacolare. I nostri stunt hanno rischiato la vita, spingendo i loro corpi al limite. È davvero incredibile da vedere e doloroso. Il film non sarebbe stato possibile senza questi ragazzi e gliene sono grato”.
Tyler Rake, la trama
Il protagonista, Tyler Rake, è un mercenario di professione, specializzato nelle operazioni nel mercato nero. Si ritrova a dover fare i conti con la missione più delicata della sua vita. È stato infatti ingaggiato per il salvataggio del figlio di un boss del crimine internazionale, che è stato rapito.
Si ritrova dunque in Bangladesh, dove un potente narcotrafficante indiano è in lotta aperta con il clan bangladese. Una guerra sanguinosa, che arriva a coinvolgere un innocente, che non ha colpe per le azioni del padre. La missione lo vedrà lottare per la propria sopravvivenza e quella del bambino, ma soprattutto porterà Rake a porsi alcune domande sulla propria esistenza.
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