I più famosi joker nei film e in tv

Cinema

Paolo Nizza

Dopo il Leone d'oro vinto a Venezia, Arriva in Italia al cinema il Joker interpretato da Joaquin Phoenix. Scopriamo i precedenti clown del crimine apparsi sul grande e piccolo schermo.

Joaquin Phoenix l'ulltimo Joker dell'umanità

Si sa: Dio e il diavolo abitano nei dettagli. Cosi quel calzino bianco sfoggiato con impudenza dal Joker di Joaquin Phoenix durante la sua danza della Vittoria lungo la scalinata di Gotham è la dimostrazione che il Jolly ha cambiato il mondo e non solo la moda. Il pedalino lattiginoso riservato un tempo solo qualche superdotato Mandingo a luci rosse viene sdoganato dallo psicotico Arthur Fleck, un nome e un cognome che suonano come uno sberleffo al Batman interpretato da Ben Affleck.   Stanno tutti impazzendo in città. Il clown ha sparigliato le carte, il demonio fa il suo gioco. Ma il Joker di Todd Phillips è soprattutto un Glasgow Smile, un sorriso che squarcia le guance e pure l’anima. “Sono il Dio che muore quando non è amato... Io sono la morte. Io sono colui che ama la morte". Scriveva Vaslav Nijinski, il ballerino schizofrenico dai talloni smisurati. Una frase che Phoenix avrebbe potuto scrivere sul suo Diario, tra la foto strappata di una pornostar e una barzelletta che non fa ridere. Questo Joker non manipola alcunché, non inventa niente. E solo un volto, truccato, nella folla che nessuno vede.  Fino a quando Arthur non decide di dare un senso alla sua vita… Ma la nemesi dell’uomo pipistrello non è sempre stati così, estrema, così ineluttabile, così disperata. Anche se per citare la graphic Novel Batman: The Killing Joke, in fondo “È tutto uno scherzo (…) Le cose importanti, ciò per cui la gente combatte… È tutto una mostruosa, delirante barzelletta. Scopriamo in questo viaggio, i numerosi volti dell’uomo che ride, rappresentati al cinema e in tv. Perché Joker non è una persona, ma una personalità. Come recita il diavolo nei vangeli: “Il mio nome è legione perché noi siamo molti.

Cesar Romero: Il Joker della serie tv Batman

Il principio fu così lontano, così buffo il primo interesse. Nonostante i chili di biacca, l’attore, di origine cubana, Cesar Romero lascia intravedere i suoi virili mustacchi da cui mai si volle separare. Il joker baffuto è un pagliaccio di quartiere, un buffone da festa di paese. un birbante da fumetto, incorniciato da scritte onomatopeiche e immortalato da una sigla diventata un culto. Un’epifania del gusto camp, una serie sciocchina e spassosa, andata in onda dal 1966 al 1968, prima della strage di Bel Air, prima che il Diavolo iniziasse a fare il suo lavoro

Jack Nicholson: Il Joker del Batman di Tim Burton

Nel 1989, alla fine il demonio arriva per davvero. annunciato da questo canzoncina: “Dimmi bambino, tu danzi mai col diavolo nel pallido plenilunio?” Nel film di Tim Burton, il Joker, prima di farsi un bagno rigenerante in una vasca di rifiuti chimici, si chiama Jack Napier e, oltre a essere un criminale è pure l’assassino dei genitori di Bruce Wayne. Jack Nicholson è un villain pop, pare uscito da un quadro di Roy Lichtenstein o da un’opera di Andy Warhol, anche se il suo artista preferito è Francis Bacon.  Tra una Bird Dance, e una spruzzata di Smilex. Joker sa che ne uccide più la penna che la spada. Gotham ha bisogno di un clistere, se un uomo di traveste da pipistrello, urla il pagliaccio alla folla. Ma l’invito è sempre lo stesso. Mettetevi una faccia felice.”

Mark Hamill, il Joker della serie animata

Se Luke Skywalker avesse ceduto al lato oscuro della forza, forse sarebbe stato un feroce clown in una galassia lontana lontana. Dal 1993 al 1999, Il Jedi della saga di Star Wars doppia magistralmente il nemico di Batman in una serie d’animazione che rimanda, almeno per quanto concerne il personaggio di Joker, al Batman di Burton. Hamill tornerà nel 2017 a doppiare il clown principe del crimine in The Killing Joke, tratto dall’omonima graphic novel di Alan Moore. E anche qui, come nel film con Joaquin Phoenix il futuro nemico dell’uomo pipistrello è un aspirante comico fallito. Ma le origini del male sono oscure. Ce lo rivela lo stesso Joker: ‘Se avrò un passato, preferisco che sia una scelta multipla!’.

Heath Ledger è il Joker in il Cavaliere Oscuro (2008)

Se introduci un po' di anarchia... se stravolgi l'ordine prestabilito... tutto diventa improvvisamente caos. Sono un agente del caos. E sai qual è il bello del caos? È equo! Cosi parlo il Joker di Ledger. Un intelligentissimo criminale senza empatia, senza cuore. Leggermente gobbo, sgraziato, il villain è la metà oscura di Batman. Un clown espressionista, un drugo di kubrickiana memoria dalla faccia imbiancata. Non c’è pieta, ma solo follia e gravità.  E. volte,  basta una piccola spinta perché l’eroe si trasfiguri nel cattivo. Il cavaliere è oscuro e il film di Chiristopher Nolan tinge di tenebre e disperazione  l'epoepa di Batman

 Jared Leto è Joker in Suicide Squad (2016)

In trench fo coccodrillo viola, oppure in frac. Il clown protagonista di Suicide Squad di David Ayer, è un gangster stiloso e tatuatissimo.  Un narcotrafficante dal fascino vintage, il bandito cantato da Kehlani in Gangsta. Quando trascina nella consueta vasca di acido la psicologa Harleen Quinzel, trasformandola per sempre in Harley Quinn, Joker si rivela un pigmalione psicotico e crudele. Ma Harley avrà la sua vendetta sul suo Puddy. Con ogni probabilità, infatti, iil clown non sarà nel cast di Birds of Prey

Cameron Monaghan nella serie tv Gotham (2019)

Nel finale della quinta e ultima stagione Jeremiah Valeska si trasfigura finalmente nella nemesi di Batman. In realtà nessuno chiama il personaggio Joker, ma il riso è quello del genio del male di Gotham. Dall’orrore delle stanze imbottite dell’Arkham Asylum emerge un Joker che pare un componente della famiglia cannibale protagonista di Non aprite quella porta. L’incarnato cadaverico, le profonde cicatrici e qualche residuo di capelli ci restituiscono l’immagine di un criminale sfigurato dai veleni della Ace Chemicals, ma pronto a sfidare il giovane uomo pipistrello. Ancora una volta uno non può esistere senza l’altro, Tranne che nel Joker di Joaquin Phoenix. Perché il suo ultimo fine è portare risate e gioia nel mondo. Ma sarà una risata quella che ci seppellirà

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