Mario Martone torna al cinema con Il sindaco del rione Sanità, pellicola tratta dall’opera di Eduardo De Filippo
Il 30 settembre giunge in sala Il sindaco del rione Sanità, nuovo film diretto da Mario Martone. Un lavoro intenso e destinato a far discutere, così come avvenuto in passato con l’opera originaria di Eduardo De Filippo, cui il regista si ispira per riportare al giorno d’oggi il tema delicato delle leggi interne al mondo della delinquenza, parallelo al sistema statale.
Il sindaco del rione Sanità, il cast
A interpretare Antonio Barracano, boss con una propria morale ferrea, con la quale gestisce tutto e tutti nel proprio territorio, è Francesco Di Leva. Attore classe 1978, che ha iniziato il proprio percorso lavorativo in televisione, prendendo parte ad alcune fiction, per poi esordire al cinema nel 1998 con Un nuovo giorno. Svariate le produzioni cui ha preso parte nel decennio successivo, per poi ottenere una parte importante in Una vita tranquilla, pellicola del 2010 con Toni Servillo e Marco D’Amore. Un film che gli ha donato popolarità e soprattutto gli ha consentito di mettere in evidenza le proprie doti. Un ruolo che lo ha portato a ottenere una candidatura per il David di Donatello, come miglior attore non protagonista, e a vincere il Premio Guglielmo Biraghi. In seguito ha recitato in svariate commedie, per poi ricoprire il ruolo di protagonista ne Il sindaco del rione Sanità, al teatro come al cinema, in entrambi i casi sotto la direzione di Mario Martone.
Arturo ha invece il volto di Massimiliano Gallo, attore cresciuto in una famiglia di artisti, dal padre Nunzio al fratello Gianfranco, fino allo zio Gianluca Di Gennaro. Numerosi i successi ottenuti tra teatro e televisione, per poi esordire al cinema nel 2008 con No problem, per la regia di Vincenzo Salemme. Prende parte a svariate pellicole particolarmente apprezzate dal pubblico italiano. Per due volte collabora con Ferzan Ozpetek, in Mine vaganti e Magnifica presenza, muovendosi agilmente nel corso degli anni tra film comici e drammatici. Basti pensare a Si accettano miracoli di Alessandro Siani e Pinocchio di Matteo Garrone, in sala a partire da dicembre 2019.
Il sindaco del rione Sanità, la trama
Tratto dall’omonimo testo teatrale di Eduardo De Filippo, Il sindaco del rione Sanità, diretto da Mario Martone, autore di titoli come Il giovane favoloso e Capri-Revolution, si concentra sulla figura di Antonio Barracano. Questi è il boss della zona, mostrato però come personaggio equilibrato, guidato da un preciso sistema di valori, grazie al quale decide cosa sia giusto o sbagliato, in qualità di giudice supremo, che non riconosce in alcun modo lo Stato.
Una favola difficile da digerire, che tenta di analizzare in maniera intrigante alcuni meccanismi tremendamente reali. Dinanzi a Barracano giunge tale Rafiluccio, figlio di un ricco fornaio che il giovane vorrebbe vedere morto. Una tragedia famigliare che il sindaco intende sventare, provando a far riappacificare i due. Nel giovane infatti il boss rivede sé a quell’età, colmo di un senso di vendetta incapace di gestire, che col tempo divora qualsiasi cosa. Nel suo difficile processo di mediazione però non tutto andrà secondo i piani.