
Ballerini classici, gli italiani più famosi da Carla Fracci a Roberto Bolle. FOTO
Con la loro eleganza e grazie a un duro lavoro hanno incantato e incantano i palcoscenici di tutto il mondo, danzando nei teatri più importanti e scegliendo spesso di trasmettere poi la loro arte ai più giovani. Da Alessandra Ferri a Jacopo Tissi, da Viviana Durante a Eleonora Abbagnato: ecco chi sono i ballerini classici italiani più celebri

Da Carla Fracci a Eleonora Abbagnato, da Massimo Murru a Roberto Bolle. Sono diversi i nomi italiani che negli ultimi decenni hanno rappresentato l’eccellenza della danza classica, portando la grazia, l’eleganza e il duro lavoro nei più famosi teatri del mondo
Lutto nel mondo della danza, il ricordi di Carla Fracci. VIDEO
CARLA FRACCI - Le abbiamo detto addio il 27 maggio 2021: Carla Fracci, “l’eterna fanciulla danzante” di Montale, ha danzato in oltre 200 ruoli nella sua carriera, ottenendo la sua consacrazione nei panni di “Giselle”
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Nella sua carriera, iniziata al Teatro alla Scala di Milano, Carla Fracci è stata ospite dell'American Ballet Theatre e membro di varie compagnie straniere, dal London Festival Ballet al Royal Ballet, dallo Stuttgart Ballet al Royal Swedish Ballet. Ha danzato con i più grandi nomi della danza classica: tra cui Rudolf Nureyev, Vladimir Vasiliev, Henning Kronstam, Mikhail Baryshnikov, Amedeo Amodio, Paolo Bortoluzzi e Roberto Bolle
Milano saluta Carla Fracci, la camera ardente alla Scala. FOTO
RAFFAELE PAGANINI - Ha iniziato invece alla scuola di ballo del Teatro dell'Opera di Roma il danzatore Raffaele Paganini. Come danzatore ospite ha collaborato con il London Festival Ballet (oggi English National Ballet), il Ballet Theatre Francais de Nancy e l'Opernhaus Zürich
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Lasciata l'Opera di Roma in qualità di étoile nel 1990, vi torna tre anni dopo come direttore ad interim per poco più di una stagione. Collabora con numerosissime scuole di danza e fonda a Roma la sua propria scuola chiamata “L'atelier della Danza di Raffaele Paganini”
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ELEONORA ABBAGNATO - Eleonora Abbagnato dirige dal 2015 il corpo di ballo del Teatro dell'Opera di Roma. Aveva solo 13 anni quando è stata ammessa alla Scuola di danza dell'Opéra di Parigi come borsista

Nel 1996, appena maggiorenne, si è diplomata ed è entrata nel corpo di ballo dell'Opéra, dove si è sviluppata la sua carriera: Coryphée nel '99, Sujet nel 2000, Première Danseuse nel 2001 ed Étoile dal 28 marzo 2013

ROBERTO BOLLE - Roberto Bolle, che da oltre 20 anni incanta gli spettatori di tutto il mondo, è il primo ballerino della storia a essere contemporaneamente Étoile del Teatro alla Scala di Milano e Principal Dancer dell'American Ballet Theatre di New York

Bolle aveva 15 anni quando fu notato in sala prove alla Scala di Milano da Rudolf Nureyev, che comunica al Teatro di volerlo per il ruolo di Tadzio in Morte a Venezia, spettacolo che avrebbe portato all’Arena di Verona. La Scala vietò però a Bolle di accettare l’offerta perché era troppo giovane
ALESSANDRA FERRI - Fra le stelle italiane della danza classica c’è anche Alessandra Ferri. È entrata a far parte nel 1980, a 17 anni, della compagnia del Royal Ballet, per diventarne prima ballerina tre anni dopo. Nel 1985, su invito di Mikhail Baryshnikov, si è trasferita all'American Ballet Theatre in qualità di prima ballerina
Negli anni successivi ha viaggiato in tutto il mondo come artista ospite internazionale e dal 1992 al 2007 è stata legata al Teatro alla Scala come prima ballerina assoluta. Si è ritirata dalle scene nel 2007, partecipando in seguito ad alcuni eventi fra cui “Danza con me” di Roberto Bolle

LILIANA COSI - Il Teatro alla Scala di Milano è stato cornice anche degli studi di un’altra grande ballerina italiana: Liliana Cosi. Ha passato lunghi periodi a perfezionare la sua arte in Russia, dove ha debuttato nel 1965 come protagonista nel Lago dei Cigni con Boris Khokhlov

Tre anni dopo è prima ballerina alla Scala, diventando étoile nel 1970. Alla fine del 1977 ha lasciato il Teatro milanese e con Marinel Stefanescu e sua moglie Louise ha fondato l’Associazione Balletto Classico, trasformatasi ben presto in un grande Centro di Produzione, sede della Compagnia Balletto Classico Cosi-Stefanescu e della Scuola di Balletto
VIVIANA DURANTE - Nata nel 1967, Viviana Durante è stata prima ballerina con il Royal Ballet, dopo essersi trasferita a Londra all’età di 10 anni su consiglio della ballerina russa Galina Samsova. Entrata alla Upper School della Royal Ballet School a Barons Court, a 17 anni ha ottenuto un contratto con il Royal Ballet e due anni dopo è diventata prima ballerina
Durante ha lasciato il Royal Ballet nel 1999 e ha continuato una carriera internazionale come ospite di compagnie di balletto come l'American Ballet Theatre, l'English National Ballet, la Scala di Milano, il Dresden Semperoper, il Teatro di San Carlo a Napoli e il K-Ballet giapponese di Tetsuya Kumakawa

LUCIANA SAVIGNANO - Si è formata al Teatro alla Scala anche Luciana Savignano, ammessa alla Scuola di Ballo milanese nel 1953. È diventata prima ballerina nel 1972 ed étoile nel 1975
La svolta è arrivata nel 1968 come ballerina solista per “Il mandarino meraviglioso”, su musica di Béla Bartók, con il quale ottiene la sua prima importante affermazione nel mondo della danza
ORIELLA DORELLA - Non si può dimenticare poi Oriella Dorella: entrata alla Scala a 8 anni, nel 1960, è diventata poi solista nel 1972, prima ballerina nel 1977 ed étoile a partire dal 1986. È stata anche direttore artistico del Balletto di Milano

Tra le interpretazioni più significative di Oriella Dorella “La strada” di Mario Pistoni su musiche di Nino Rota, ma la danzatrice ha ballato anche in “Giselle”, “Coppelia”, “Lo Schiaccianoci”, “Miss Julie di Birgit Cullberg”, “La bisbetica domata di John Cranko”, “L'Histoire de Manon” di Kenneth McMillan, “Onegin, Afternoon of a Faun” di Jerome Robbins, “Adamo ed Eva, Daphnis et Chloé” di George Skibin, “L'Angelo Azzurro” di Roland Petit e “Proust ou Les intermittences du coeur”

MASSIMO MURRU - Nato a Milano nel 1971, Massimo Murru ha studiato alla Scuola di Ballo del Teatro alla Scala ed è diventato primo ballerino nel 1994, poi étoile nel 2003. Dopo un tour mondiale insieme ad Alessandra Ferri e Roberto Bolle, ha portato alla Scala nel gennaio 2007 “Sogno di una notte di mezza estate” di George Balanchine

Murru ha interpretato i principali ruoli del repertorio classico: “Lo schiaccianoci” (Nureyev, Poliakov, Hynd), “Il lago dei cigni”, “La Bella addormentata” e “Cenerentola” di Rudolf Nureyev, “Giselle” (Bart, Rouanne, Guillem, Ek), “La Sylphide” di Peter Schaufuss, “La bayadère” di Natalia Makarova, “Romeo e Giulietta” di Kenneth Mac Millan e “Études” di Harald Lander. Oltre ai maggiori teatri italiani, Buenos Aires, Sidney, Melbourne, New York, Los Angeles, Londra, Berlino, Parigi, Città del Messico sono le principali città che lo hanno visto protagonista

JACOPO TISSI - Nato nel 1995, Jacopo Tissi è uno dei giovani ballerini che il mondo ci invidia. Entrato a 10 anni nella Scuola di ballo del Teatro alla Scala, nel 2017 è diventato primo ballerino al Bolshoi di Mosca. È il primo italiano nella storia a entrare a far parte dell’organico del teatro moscovita

Prima di Mosca, Tissi ha danzato per un anno all’Opera di Vienna ed è tornato nel 2015 a Milano dove il suo primo ruolo principale è stato ne “La bella addormentata nel bosco”, accanto all’étoile Svetlana Zakharova

NICOLETTA MANNI - È prima ballerina del Teatro alla Scala di Milano dal 2014. Nata nel 1991, ha iniziato a danzare nella scuola diretta dalla madre. Nel 2013 si è classificata prima alle audizioni per il Corpo di Ballo del Teatro alla Scala

Dal 2014 è anche partner di Roberto Bolle negli spettacoli Bolle&Friends, con cui ha danzato anche nel 2016 ne “Il Giardino degli Amanti”