Omicidio Rob Reiner e moglie, dalla lite alla festa fino a fermo del figlio: cosa sappiamo

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Secondo quanto ricostruito finora, il regista e il figlio Nick avevano avuto un violento litigio sabato sera al party di Natale del comico Conan O'Brien. I cadaveri di Reiner e della moglie Michele sarebbero stati ritrovati dalla figlia minore della coppia. Duro attacco del presidente Usa: “Era noto per aver fatto impazzire il prossimo con la sua furiosa ossessione per Trump”

Sono bastate poche ore per fare chiarezza su uno dei casi di cronaca nera più efferati degli ultimi anni di Hollywood: Nick Reiner è stato arrestato e formalmente accusato come "responsabile" del duplice omicidio del padre Rob, noto regista, e della madre Michele. La coppia era stata trovata con le gole tagliate, in un lago di sangue, nella loro villa a Los Angeles: a scoprire domenica sera i cadaveri dei genitori sarebbe stata Romy, la minore dei tre figli della coppia. 

Il litigio alla festa

Secondo quanto ricostruito finora, Nick Reiner e il padre Rob avevano avuto un violento litigio sabato sera al party di Natale del comico Conan O'Brien, il presentatore degli Oscar. Il regista, insieme alla moglie Michele, aveva lasciato anzitempo la festa. Secondo quanto raccontato da un testimone al New York Times, Rob Reiner aveva redarguito il figlio per il suo comportamento. Sempre la stessa fonte ha affermato che le persone presenti alla festa sembravano essere ben consapevoli dei problemi di Nick relativi all’abuso di droghe, mentre un altro testimone ha detto che lui e altri partecipanti erano preoccupati, e in diversi avevano notato che l’uomo sembrava ansioso e a disagio. Il giorno dopo, come detto, i corpi di Rob Reiner e della moglie Michele sono stati trovati nella loro casa nel quartiere di Brentwood, a Los Angeles. A rinvenire i cadaveri è stata la figlia minore della coppia. Secondo quanto riferito dalla polizia, i due sarebbero stati accoltellati a morte. In base a quanto riportato dai media, il regista e la moglie sarebbero stati trovati con le gole tagliate.

L’arresto del figlio Nick

Poche ore dopo il ritrovamento dei corpi, il figlio 32enne Nick Reiner è stato arrestato e portato presso la prigione di Los Angeles County, come comunicato dalla polizia. L’uomo è stato formalmente accusato dell’omicidio dei genitori. Nick Reiner sarebbe noto per i suoi comportamenti: "Non è la prima volta che è stato violento", ha detto al New York Post un vicino di casa a Brentwood, mentre lo stesso Nick, in una vecchia intervista riemersa alla luce degli omicidi, aveva ammesso di aver "distrutto" una volta una casa per gli ospiti nella proprietà di famiglia dove era stato "sequestrato" dai genitori in attesa che gli passasse una crisi legata all'effetto di metanfetamine. "Cominciai a prendere a pugni qualsiasi cosa avevo davanti cominciando dalla televisione. Tutto nella guest house fu distrutto", aveva detto il giovane.

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I problemi di droga del figlio

Da mesi Michele si lamentava che lei e il marito "avevano tentato tutto" per far uscire Nick dalle tossicodipendenze che lo avevano afferrato da adolescente. Più volte Nick aveva vissuto in strada tra i senzatetto, alternando lo stato di homeless a quello di figlio di famiglia, dentro e fuori le cliniche per la disintossicazione. I problemi familiari avevano ispirato Being Charlie, un film diretto da Rob e di cui Nick aveva scritto la sceneggiatura. Presentato dieci anni fa al Festival di Toronto, mostrava Charlie, il figlio drogato di David - un affermato cineasta con la passione per la politica proprio come Rob - che si risente per come madre e padre lo obbligavano a chiudersi nelle comunità di recupero. La trama, hanno detto all'Hollywood Reporter parenti del regista, riflette da vicino le interazioni tra genitori Reiner e il loro secondogenito.

Il dolore di Hollywood

La notizia del duplice omicidio ha sconvolto il mondo del cinema. Poco dopo che le informazioni hanno iniziato a circolare, Larry David - per cui Rob aveva recitato in un ruolo cammeo nello show 'Curb Your Enthusiasm' - è stato tra i primi ieri a varcare i cordoni della polizia entrando nella villa di Brentwood addobbata per le feste natalizie. Mentre Billy Crystal è arrivato in lacrime a casa Reiner accompagnato dalla moglie: i due erano rimasti amici dopo aver girato 'Harry Ti Presento Sally', la commedia romantica cult del 1989. Rob, devastato da un primo divorzio, cambiò il finale facendo sposare i due protagonisti con la benedizione della sceneggiatrice Nora Ephron dopo aver avuto sul set il colpo di fulmine con Michele: di lì a poco era seguito il matrimonio nella vita.    

L’impegno in politica di Rob Reiner

Oltre al cordoglio di Hollywood, sono tanti i politici democratici ad aver espresso il loro dolore: tra i primi ci sono stati gli ex presidenti Barack Obama, Joe Biden e Bill Clinton, la candidata presidenziale Kamala Harris e il governatore della California Gavin Newsom. Reiner era un convinto ‘liberal’, in prima linea su molteplici cause. Si era infatti esposto sui diritti, da quelli della comunità LGBT a quelli del voto, per la libertà di espressione, la sanità pubblica e il controllo delle armi: tutte posizioni che, post mortem, gli hanno attirato il duro attacco di Donald Trump. "Reiner è morto a causa della rabbia che ha causato agli altri attraverso la sua grave, inflessibile e incurabile malattia, una malattia che debilita la mente nota come 'sindrome da derangement di Trump'", ha scritto il presidente su Truth: "Era noto per aver fatto impazzire il prossimo con la sua furiosa ossessione per Trump, con la sua evidente paranoia che ha raggiunto nuove vette mentre l'amministrazione Trump superava ogni obiettivo e aspettativa di grandezza, e con l'età d'oro dell'America alle porte, forse come mai prima".

Kimmel: “Trump odioso e vile”

Alle parole del presidente è seguita una dura replica di Jimmy Kimmel, che già nei mesi scorsi si era scontrato con Donald Trump: l’Hollywood Reporter riferisce che il famoso conduttore ha detto che “proprio quando pensi che non possa scendere più in basso, in qualche modo trova il modo di farlo”.  Kimmel ha aggiunto: “È così odioso e vile. Quando l'ho visto per la prima volta, ho pensato che fosse fake. Mia moglie me l'ha mostrato stamattina. Ho pensato, beh, anche per lui sembrava troppo, ma niente è mai troppo per lui”.

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