Carla Fracci, l'Opera di Roma omaggia l'étoile con la sua versione di "Giselle". VIDEO
SpettacoloL'ultimo titolo della stagione di balletto è dedicato all'étoile. In scena fino al 27 ottobre la versione coreografica di "Giselle" che la stessa Carla Fracci creò nel 2004 per il Teatro dell'Opera di Roma di cui era direttrice. Nei ruoli principali ai danzatori di punta della compagnia si alternano Natalia Osipova e Jacopo Tissi
E’ stata la più grande Giselle di tutti i tempi. Con la sua interpretazione ha rivoluzionato per sempre la storia della danza. Il Teatro dell’Opera di Roma dedica a Carla Fracci (QUI L'ULTIMA INTERVISTA) l’ultimo titolo della stagione di balletto e porta in scena la versione che proprio l’étoile firmò nel 2004 quando era direttrice del Corpo di Ballo.
Una coreografia, ripresa con l’aiuto di Julio Bocca (tra i più importanti danzatori degli ultimi decenni e suo ultimo partner proprio in Giselle) e Gillian Whittingham, in cui Carla Fracci aveva cercato di ricostruire l’originale dell’Ottocento recuperando alcune parti poi tagliate della musica di Adolphe Adàm.
Una partitura affidata alla bacchetta del Maestro Kevin Rhodes, tra i migliori al mondo per la direzione di balletti.
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Nei ruoli principali si alternano i danzatori di punta dell’Opera di Roma Susanna Salvi, Rebecca Bianchi, Michele Satriano, Alessio Rezza, Claudio Cocino a due étoile ospiti: Natalia Osipova, al suo debutto al Costanzi, e Jacopo Tissi che ha lasciato il Bolshoi di Mosca dopo l’inizio della guerra in Ucraina e ora è artista ospite alla Scala di Milano dove ha danzato proprio nel ruolo di Albrecht lo scorso luglio.
A loro il compito di rendere omaggio all’eterna fanciulla danzante ricreando quella malinconia per l’effimero che Carla Fracci sapeva restituire ad ogni respiro della sua Giselle.