Domenica 9 febbraio conosceremo i vincitori della 92esima edizione degli Oscar® 2020.(in diretta su Sky sul canale 303) Anche del miglior film internazionale. Cinque i film candidati: Corpus Christi (Polonia), Honeyland (Nord Macedonia), I Miserabili (Francia),Dolor y Gloria (Spagna) e Parasite (Corea del Sud). Scopriamo nel dettaglio nella fotogallery
La Polonia ha selezionato “Corpus Christi”, avvincente dramma religioso di Jan Komasa, per rappresentare il Paese nella categoria International Feature Film (miglior film internazionale), recentemente rinominata, per la 92esima edizione degli Academy Awards.
La storia del film segue il ventenne Daniel (Bartosz Bielenia), il quale sta scontando la sua pena in un centro di recupero giovanile. Il crimine commesso tempo prima gli impedisce di seguire la sua vocazione, quella di diventare un prete. L’incontro con una piccola comunità in cerca di un nuovo sacerdote e una veste “galeotta” trascineranno Daniel in una nuova vita, figlia di un equivoco che diventerà allo stesso tempo assoluzione e calvario.
La Macedonia del Nord ha selezionato “Honeyland”, diretto dai registi macedoni Ljubomir Stefanov e Tamara Kotevska, per rappresentare il Paese nella categoria International Feature Film (miglior film internazionale), recentemente rinominata, per la 92esima edizione degli Academy Awards.
Honeyland, film diretto da Tamara Kotevska e Ljubomir Stefanov, è un documentario su Hatidze Muratova, una cacciatrice di api o meglio un'apicoltrice selvaggia di Bekirlija, zona montuosa nel Nord della Macedonia. Vive con la madre malata ed è l'ultima rimasta in Europa a esercitare questa professione in modo così primitivo, senza alcun aiuto tecnologico in un paesino in cui manca sia elettricità che acqua. Il miele estratto dagli alveari, Hatidze lo vende nella cittadina vicina, distante quattro ore di camminata dal suo villaggio. Questa vita bucolica e tranquilla viene sconvolta improvvisamente dall'irruzione di una famiglia itinerante, che porta con sé non solo sette bambini urlanti, ma anche mandrie di bovini e diversi motori. Hatidze si ritrova investita di un grande compito: salvare le api, non solo dalla contaminazione dei nuovi arrivati, ma anche dal desiderio di quest'ultimi di sfruttare il miele come risorsa di sostentamento economico per l'intera famiglia.
Vincitore del Premio della Giuria al Festival di Cannes, e premiato come Miglior Rivelazione agli European Film Awards, il potente lungometraggio d’esordio di Ladj Ly continua la sua corsa come Miglior Film Internazionale, rappresentando la Francia.
Girato esattamente dove Victor Hugo aveva ambientato il suo romanzo, a Montfermeil, nella periferia a un’ora dal cuore di Parigi si consuma un thriller dal ritmo avvincente e adrenalinico. Stéphane, insieme a due colleghi veterani di una squadra anticrimine, si trova a fronteggiare una guerra tra bande, membri di un ordine religioso, ragazzini in rivolta. Un semplice episodio di cronaca diventerà il pretesto per una deflagrante battaglia per il controllo del territorio, in un tutti contro tutti senza pietà.
La Spagna punta tutto sull’apprezzatissimo film autobiografico del maestro Pedro Almodovar che con Dolor y Gloria potrebbe regalare al protagonista Antonio Banderas, dopo la nomination come miglior attore anche l'agognata statuetta dell'Oscar
“Dolor y Gloria” racconta una serie di ricongiungimenti di Salvador Mallo, un regista cinematografico oramai sul viale del tramonto. Alcuni sono fisici, altri ricordati: la sua infanzia negli anni ’60 quando emigrò con i suoi genitori a Paterna, un comune situato nella provincia di Valencia, in cerca di fortuna; il primo desiderio; il suo primo amore da adulto nella Madrid degli anni ’80; il dolore della rottura di questo amore quando era ancora vivo e palpitante; la scrittura come unica terapia per dimenticare l’indimenticabile; la precoce scoperta del cinema ed il senso del vuoto, l’incommensurabile vuoto causato dall’impossibilità di continuare a girare film.
Parasite, il film diretto da Bong Joon-ho, è uno dei film candidati agli Oscar 2020, non solo nella categoria Miglior Film Straniero ma anche in altre cinque, tra cui la più prestigiosa, quella a Miglior film dell'anno.
Protagonista di Parasite è una famiglia, composta da padre, madre, figlio e figlia, che vive una vive di lavoretti saltuari, in uno squallido seminterrato. Quando il ragazzo, falsificando vari documenti, diventa il tutor privato dell’erede di una ricca famiglia, i quattro escogitano un piano diabolico per sistemarsi definitivamente, ma con conseguenze imprevedibili