Taylor Swift non potrà più cantare le sue canzoni e chiede aiuto ai fan

Spettacolo

Matteo Rossini

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Taylor Swift ha pubblicato un lungo messaggio sul suo profilo Twitter parlando della sua situazione lavorativa. Le parole della cantante di "You Need To Calm Down" hanno subito fatto il giro del mondo.

Poche ore fa Taylor Swift ha pubblicato un post sul suo profilo Twitter che ha fatto il giro del mondo. La cantante di “You Need To Calm Down” ha rivelato ai fan i motivi per i quali potrebbe non esibirsi più con le sue canzoni.

Taylor Swift: “Non ho il permesso di esibirmi”

Negli ultimi mesi Taylor Swift è stata la grande protagonista della musica pop a livello internazionale. Il suo album “Lover” ha dominato le classifiche mondiali vendendo centinaia di migliaia di copie in pochi giorni, tuttavia l’artista non sembrerebbe vivere un periodo d’oro a causa di alcune dinamiche che potrebbero impedirle di esibirsi ancora con i successi pubblicati negli anni precedenti.

Il tweet di Taylor Swift ha subito fatto il giro del mondo tanto che al momento conta più di 650.000 retweet, oltre 220.000 like e ben 20.000 commenti in appena quindici ore.

Questo l’inizio del messaggio della cantante: “Ragazzi, recentemente è stato annunciato che gli American Music Awards mi onoreranno con il premio ‘Artist of the Decade’ alla cerimonia di quest’anno. Per tale motivo ero a lavoro a un’esibizione che avrebbe previsto le canzoni rilasciate in questo decennio. Ora Scott Borchetta e Scooter Braun mi hanno detto che non ho il permesso di esibirmi con le mie vecchie canzoni in televisione perché secondo loro significherebbe reincidere la mia musica prima del prossimo anno quando avrò il diritto di farlo. In aggiunta a ciò, e questo non era il modo in cui avrei voluto darvi questa notizia, è stato realizzato un documentario sulla mia vita negli scorsi anni. Scott e Scooter hanno negato per questo progetto l’utilizzo delle mie vecchie canzoni o delle immagini delle esibizioni, nonostante nel film non ci fosse assolutamente alcuna menzione a loro o alla Big Machine Record”.

Il messaggio prosegue: “Scott Borchetta ha comunicato al mio team che loro mi lasceranno usare la ma musica solo se farò queste cose: se il prossimo anno non reinciderò le mie canzoni (che è qualcosa per il quale entrambi mi hanno dato il permesso e che ho intenzione di fare) e se smetterò di parlare di lui e di Scooter Braun”.

Taylor Swift: “Per favore chiedete aiuto a loro”

Taylor Swift (qui potete trovare tutte le foto più belle della cantante di “Look What You Made Me Do”) ha continuato: “Credo che condividere quello che mi sta capitando potrebbe cambiare il livello di consapevolezza degli altri artisti e potenzialmente aiutare anche coloro che vorranno evitare un destino come il mio. Il messaggio che mi è stato mandato è forte e chiaro. Praticamente, fai la brava ragazzina e stai zitta o verrai punita. Questo è assolutamente sbagliato. Nessuno di questi uomini ha minimamente partecipato alla scrittura di quelle canzoni. Loro non hanno fatto nulla per creare il rapporto che ho stabilito con i miei fan. Quindi è questa è la cosa per la quale vi sto chiedendo un aiuto. Per favore fate sapere a Scott Borchetta e Scooter Braun cosa ne pensate di questa storia. Inoltre Scooter gestisce anche altri artisti che penso si interessino degli altri cantanti e dei loro lavori. Per favore chiedete aiuto a loro per questo, spero magari che loro riescano a parlare con questi uomini che esercitano un controllo tirannico su qualcuno che vuole semplicemente suonare la musica che ha scritto. Chiedo soprattutto l’aiuto di The Carlyle Group che ha finanziato questi uomini per la vendita della mia musica”.

Taylor Swift “Voglio soltanto essere libera”

Infine Taylor Swift ha dichiarato di non avere idea di quella che potrà accadere nei prossimi mesi: “Voglio soltanto essere libera di potermi esibire con la mia musica. Tutto qua. Ho cercato di risolvere privatamente questa questione con il mio team ma non abbiamo ottenuto alcun risultato. In questo momento la mia esibizione agli American Music Awards, il documentario e qualunque altro evento programmato da qui fino al novembre 2020 sono un punto interrogativo. Vi amo ragazzi e ho ritenuto giusto che sapeste cosa stesse accadendo”.

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