Oggi la prima passeggiata spaziale femminile: tutto quello che c’è da sapere

Scienze

Le astronaute Jessica Meir e Christina Koch saranno le protagonista di un’attività extraveicolare realizzata per la prima volta oltre 50 anni fa: ecco cosa dovranno fare e quanto resteranno fuori dall’Iss 

Jessica Meir e Christina Koch sono le astronaute scelte per la prima passeggiata spaziale realizzata da sole donne, programmata per il 18 ottobre e trasmessa in diretta dalla Nasa dalle 13.50. Durante l’attività extraveicolare, che dovrebbe richiedere poco meno di sei ore, Koch e Meir dovranno riparare una delle batterie, guastatasi di recente, che compone il sistema di alimentazione della Stazione Spaziale Internazionale.

L’intoppo che bloccò la passeggiata spaziale femminile

La prima passeggiata spaziale completamente al femminile si realizzerà con alcuni mesi di ritardo rispetto ai piani iniziali. Lo scorso marzo Christina Koch e Anne McClain sembravano infatti già destinate a diventare le prime donne a compiere questa impresa, ma l’attività extraveicolare fu annullata per mancanza di tute spaziali di taglia ‘M’. L’unica disponibile, infatti, fu utilizzata da Koch che uscì dalla Stazione Spaziale Internazionale insieme a Nick Hague per installare delle batterie agli ioni di litio.

Cosa faranno le due donne nella passeggiata spaziale

A distanza di alcuni mesi, la missione di Koch e Meir, che nel frattempo ha sostituito McClain, riguarderà nuovamente il sistema di alimentazione dell’Iss. Come spiegato dalla Nasa, le due astronaute dovranno sostituire un elemento delle batterie che si è guastato nell’ultimo weekend. Lo ha confermato la stessa Jessica Meir, in un tweet pubblicato a poche ore dalla passeggiata spaziale che la ritraeva in un selfie, con tanto di tuta spaziale, insieme alla collega Koch.

L’evoluzione della passeggiata spaziale negli anni

La prima passeggiata spaziale risale al 1965, realizzata dall’astronauta russo Alexei Leonov, da poco scomparso all’età di 85 anni. In quell’occasione, Leonov lasciò per circa 12 minuti il veicolo spaziale Voskhod 2 al quale rimase però ‘ancorato’ grazie a un cavo lungo circa 5 metri e mezzo. Oggi, a oltre 50 anni di distanza da quell’evento, gli astronauti indossano un indumento posto sotto la tuta spaziale che è collegato a un sistema idrico in grado di far circolare l’acqua intorno al corpo per regolare la temperatura. Un’altra curiosità riguardante le passeggiate spaziali, segnalata dall’Esa, riguarda la necessità degli astronauti coinvolti di non farsi la doccia, la barba o utilizzare il deodorante per almeno un giorno prima dell’attività: i residui dei prodotti utilizzati potrebbero infatti mischiarsi all’ossigeno pure all’interno della tuta, portando al rischio di incendio.

La prima passeggiata spaziale di Beyond per Luca Parmitano

Anche per Luca Parmitano si avvicina una passeggiata spaziale, la prima nel corso della missione Beyond. L’astronauta italiano lascerà l’Iss il 25 ottobre, proprio in compagnia di Jessica Meir, con il doppio compito di “sostituire le batterie al nickel idrogeno con le più nuove batterie agli ioni di litio” e “installare piastre di adattamento sulla struttura dell'intelaiatura P6 della Stazione Spaziale Internazionale”, spiega l'Esa.

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