Ha percorso più di 13.000 chilometri in nove anni . Secondo gli studiosi, l'esemplare maschio in questione potrebbe essere stato spinto dalla forte competizione con altri maschi per la riproduzione e il cibo. E’ probabile che il suo epico viaggio abbia avuto uno scopo riproduttivo, soprattutto perché gli avvistamenti sono avvenuti durante la stagione degli accoppiamenti
Un esemplare maschio di megattera ha attraversato tre oceani, percorrendo più di 13.000 chilometri in nove anni. A ricostruire la sua migrazione da record è lo studio pubblicato sulla rivista Royal Society Open Science dal gruppo internazionale di biologi marini guidato da Ekaterina Kalashnikova, del Tanzania Cetaceans Program.
Ha percorso più di 13 mila chilometri in nove anni
Grazie alla piattaforma di avvistamento Happywhale, i ricercatori hanno scoperto che un esemplare maschio adulto di Megaptera novaeangliae era stato visto una prima volta nel 2013 nel golfo di Tribuga, sulla costa pacifica della Colombia, e nove anni dopo nell'Oceano Indiano sud-occidentale, al largo della costa di Fumba nella regione di Zanzibar, in Tanzania. Non è insolito che le megattere percorrano grandi distanze (fino a 8.000 chilometri) per la riproduzione e l'alimentazione, ma in genere lo fanno spostandosi da nord verso sud o viceversa, mentre gli spostamenti longitudinali sono più rari.
Aiutato dalle correnti del mare
Secondo gli studiosi, il maschio di megattera in questione potrebbe essere stato spinto dalla forte competizione con altri maschi per la riproduzione e il cibo. E siccome in entrambe le occasioni è stato fotografato in compagnia di femmine, è probabile che il suo lungo viaggio abbia avuto uno scopo riproduttivo, soprattutto perché gli avvistamenti sono avvenuti durante la stagione degli accoppiamenti. E' molto probabile che la sua migrazione sia stata favorita dalle correnti che scorrono lungo la costa occidentale del Sud America fino a Capo Horn, per poi attraversare l'Oceano Atlantico e passare Capo di Buona Speranza arrivando infine nell'Oceano Indiano.