Il riconoscimento - come sempre annunciato dal Nobel Forum del Karolinska Institutet di Stoccolma, Svezia - è il primo dell’anno a essere assegnato. I due biologi americani sono stati premiati "per la scoperta dei microRNA e il loro ruolo nella regolazione genica post-trascrizionale"
Sono Victor Ambros e Gary Ruvkun i vincitori del Premio Nobel per la Medicina 2024, "per la scoperta dei microRNA e il loro ruolo nella regolazione genica post-trascrizionale". Il riconoscimento - come sempre annunciato dal Nobel Forum del Karolinska Institutet di Stoccolma, Svezia - è il primo dell’anno a essere assegnato. Domani, 8 ottobre, sarà il turno del Nobel per la Fisica. Il 9 ottobre toccherà a quello per la Chimica, il 10 per la Letteratura, l’11 per la Pace, il 14 per l’Economia.
Chi è Victor Ambros
Ambros è nato il 1° dicembre 1953 ad Hanover, nello Stato americano del New Hampshire. Biologo dello sviluppo americano, ha scoperto il primo microRNA (miRNA) conosciuto, il lin-4. Dal 1992 al 2007 ha insegnato nella Dartmouth Medical School. Oggi è Silverman professor of Natural Sciences presso la University of Massachusetts Medical School a Worcester, nel Massachusetts.
Chi è Gary Ruvkun
Gary Ruvkun è nato nel 1952 a Berkeley, in California. Biologo molecolare, lavora al Massachusetts General Hospital ed è allo stesso tempo professore di genetica alla Harvard Medical School di Boston. A lui si attribuisce la scoperta del meccanismo con cui lin-4 regola la traduzione degli RNA messaggeri target attraverso un appaiamento imperfetto delle basi con questi ultimi. Ruvkun ha anche scoperto il secondo miRNA, let-7, conservato nell'evoluzione degli animali, compresi gli esseri umani.
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I microRNA
I microRNA svolgono un ruolo cruciale nel regolare l'attività dei geni, perché contribuiscono al normale sviluppo di ogni organismo vivente. Le anomalie presenti nei microRna hanno quindi un peso importante in malattie come i tumori, o in difetti congeniti dell'udito, della vista o dello scheletro. La loro scoperta ha aperto la strada alla possibilità di controllarle e di conseguenza alla ricerca e allo sviluppo di nuove terapie. Le intuizioni di Ambros e Ruvkun partirono - spiega il sito dei Premi Nobel - quando i due erano ancora dottorandi, con esperimenti su vermi di appena 1 mm.