Protagonista una giovane pittima, uccello migratorio capace di compiere tragitti molto lunghi senza effettuare soste. Il volatile ha attraversato l'Oceano Pacifico dall'Alaska fino al nord della Tasmania, compiendo un percorso di 13.560 km in 11 giorni e superando la distanza coperta da un esemplare adulto nel 2021, pari a 13.050 km
Una giovane pittima, un uccello migratorio capace di compiere tragitti molto lunghi senza effettuare soste, ha fatto segnato un nuovo record mondiale proprio per il più lungo volo non-stop di qualunque uccello. Monitorato via satellite, il volatile ha attraversato l'Oceano Pacifico dall'Alaska fino al nord della Tasmania, compiendo un percorso di 13.560 km in 11 giorni, terminato il 24 ottobre.
L’esperto: “Un’impresa davvero notevole”
Le pittime, solitamente, completano la traversata in Nuova Zelanda, ma il giovane esemplare protagonista del record ha forse smarrito la rotta oppure ha commesso un errore di navigazione, superando così il precedente primato sulla distanza non stop pari a 13.050 km, già stabilito da un esemplare adulto nel 2021. Lo ha spiegato l'ornitologo Eric Woehler di BirdLife Tasmania. Si tratta di “un'impresa davvero notevole”, ha detto l’esperto. “Gli albatros possono volare per 20.000 km in un viaggio, ma lungo la traversata possono planare in acqua e alimentarsi”, ha aggiunto.
Come vengono monitorati gli uccelli
Questi uccelli, quando sono monitorati, vengono muniti di un minuscolo pannello solare e di un chip GPS assicurati su una pettorina, per un peso totale di 5 grammi. Il tracciamento via satellite delle pittime, uccelli con un'apertura alare sotto il metro, è cominciato 13 anni fa, e ha dimostrato la capacità di questi animali di migrare non stop dall'Alaska all'isola settentrionale della Nuova Zelanda. Si preparano “ingrassando” prima della partenza per poi bruciare circa metà del loro peso corporeo durane il viaggio verso sud.