
Spazio, la Cina contro Elon Musk: “Rischio collisioni con satelliti di Space X”
Pechino ha inviato un documento all'Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari dello spazio esterno in cui sostiene che la stazione spaziale cinese Tiangong ha dovuto eseguire manovre evasive per evitare lo scontro con la costellazione di satelliti Starlink del fondatore di Tesla. L’azienda del multimiliardario non ha replicato

Elon Musk nel mirino della Cina. Secondo Pechino, due dei satelliti del fondatore di Space X hanno mancato di poco la collisione con la stazione spaziale del gigante asiatico
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Secondo un documento inviato all'inizio di dicembre da Pechino all'Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari dello spazio esterno a Vienna, la stazione spaziale cinese Tiangong ha dovuto eseguire manovre evasive in due occasioni
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Sarebbe accaduto a luglio e ottobre, per evitare "un incontro" con la navicella SpaceX
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L'agenzia spaziale cinese ha dovuto reagire "per garantire la sicurezza e la sopravvivenza degli astronauti in orbita", ha aggiunto Pechino

Nello spazio, SpaceX ha lanciato una costellazione di più di 1.500 satelliti, Starlink, progettata per portare la connettività internet in tutti gli angoli del mondo

D'altro canto, "abbiamo visto un aumento del numero di rischi di collisione da quando Starlink è stato distribuito", ha detto all'AFP Jonathan McDowell dell'Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics negli Stati Uniti

SpaceX non ha replicato alle accuse, creando malcontento negli internauti cinesi e l'episodio potrebbe avere ripercussioni sulle vendite di Tesla in Cina

Musk, che è stato recentemente nominato Persona dell'anno dalla rivista Time, è infatti meglio conosciuto in Cina per le sue auto elettriche Tesla

Il mercato cinese è cruciale per il multimiliardario canadese-americano nato in Sudafrica. Tesla vende circa un quarto della sua produzione in Cina e ha una fabbrica a Shanghai