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L'Overshoot Day 2020 è il 22 agosto: tre settimane più tardi rispetto allo scorso anno

Scienze

La data in cui l'umanità ogni anno supera la soglia di risorse naturali rispetto a quelle che la Terra può produrre in dodici mesi cade in abbondante "ritardo" per conseguenza diretta della pandemia da coronavirus

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L’ Overshoot Day segna la data in cui la domanda di risorse e servizi ecologici dell'umanità di un determinato anno supera quella che la Terra può rigenerare in nello stesso periodo. Dal 2003 la cadenza di questa giornata è calcolata dalla Ong statunitense Global Footprint Network. Nel 2020 sarà sabato 22 luglio, ben tre settimane dopo rispetto a un anno fa (29 luglio 2019) per effetto diretto della pandemia da coronavirus. L’immagine allarmante che ne deriva è che in questa data, secondo le stime della Ong, l'umanità avrà consumato più risorse naturali rispetto a quelle che il pianeta che la ospita può produrre in tutto il 2020.

Overshoot Day 2020 e coronavirus

 

"Quest'anno va meglio rispetto agli ultimi ma comunque non si tratta di una buona notizia per l'umanità e per la Terra” scrive il Global Footprint Network, in riferimento al fatto che l’emergenza sanitaria ha rallentato o bloccato molte attività umane per alcuni mesi. “C'è poco di cui rallegrarsi” rimarca Mathis Wackernagel, numero uno dell’organizzazione che ha istituito l’Overshoot Day, “questo risultato è prodotto dalla sofferenza e non è il frutto di un impegno umano ma di una catastrofe”.

 

Overshoot Day: non si può andare avanti così per sempre

 

L’ Overshoot Day è una data simbolica per gli ambientalisti, ma anche una scadenza fatidica che negli ultimi 50 anni si è sempre registrata prima del dodicesimo mese solare. Wackernagel paragona “la soglia del superamento” al denaro: “è possibile spendere più di quanto si guadagna, ma non per sempre". "Per rispettare gli obiettivi dell'accordo di Parigi del 2015 e contenere l'aumento della temperatura sotto la soglia di 2 gradi, meglio se 1,5, le emissioni di gas ad effetto serra dovrebbero diminuire del 7,6% ogni anno" ha recentemente ribadito l'Onu. Global Footprint Network ha invece lanciato la campagna #MoveTheDate. Ridurre le emissioni di Co2 (prodotte dalle energie fossili) del 50%, secondo l’Ong americana, consentirebbe di spostare di più di 90 giorni la data dell’Overshoot Day. In alternativa diminuire del 50% il consumo di proteine animali per 15 giorni.