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Marte, rinviato per maltempo il lancio della sonda Hope degli Emirati Arabi Uniti

Scienze

Il rinvio è stato annunciato dai funzionari dell'agenzia spaziale degli Emirati Arabi Uniti. Il lancio della missione Hope, che porterà per la prima volta verso il Pianeta Rosso una sonda progettata da un Paese mediorientale, è stato rinviato poco prima di ultimare i preparativi finali del conto alla rovescia

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Il maltempo ostacola la corsa degli Emirati Arabi Uniti verso Marte. Il lancio della missione Hope (Speranza in italiano), che porterà per la prima volta verso il Pianeta Rosso una sonda progettata da un Paese mediorientale, è stato rinviato, causa maltempo, poco prima di ultimare i preparativi finali del conto alla rovescia. Il rinvio è stato annunciato dai funzionari dell'agenzia spaziale degli Emirati Arabi Uniti e del Mohammed bin Rashid Space Center, con Mitsubishi Heavy Industries, responsabile del lanciatore giapponese H-2A. La sonda Hope sarebbe dovuta partire oggi, 14 luglio, dal centro spaziale Tanegashima, nel sud del Giappone. La nuova data del lancio sarà comunicata dall’agenzia spaziale degli Emirati Arabi Uniti nelle prossime ore. 

 

La missione Hope nel dettaglio 

 

La missione Hope segna il debutto su Marte degli Emirati Arabi Uniti, che prevedono di riuscire a raggiungere l’orbita del Pianeta Rosso nel 2021 per studiare la sua atmosfera utilizzando tre strumenti: una fotocamera digitale ad alta risoluzione, uno spettrometro a infrarossi e uno a ultravioletti. Le informazioni raccolte nell’ambito della missione, consentiranno agli esperti di realizzare un modello dell'atmosfera di Marte, per cercare di svelarne i segreti. Quello di Hope non è l’unico ambizioso progetto in cantiere nel Paese. A Dubai un gruppo di architetti è attualmente impegnato in una sfida altrettanto rilevante: progettare un prototipo di una città, che sarà ospitata nel deserto poco fuori dalla capitale degli Emirati Arabi Uniti (Mars Science City), per ricreare sulla Terra l'ipotetica condizione di vita su Marte e le misure che l’uomo dovrà adottare per poterci vivere. Il progetto, attualmente in fase di definizione, è stato affidato agli architetti del Bjarke Ingels Group.

 

Marte, le prossime missioni 

 

Oltre agli Emirati Arabi Uniti, anche Cina e Stati Uniti sono pronti a lanciare i loro veicoli verso il Pianeta Rosso. A fine luglio è in programma il lancio della missione Tianwen-1 (“ricerca della verità celeste”), con la quale la Cina intende portare su Marte un proprio lander equipaggiato con 13 strumenti, utili per studiare l’atmosfera marziana, la struttura interna, la superficie del pianeta, e per rilevare la presenza di acqua o di eventuali segnali di forme di vita. Tra il 30 luglio e il 15 agosto è in programma anche la missione di Perseverance, il quinto veicolo della Nasa che raggiungerà il suolo marziano.