La capsula di Elon Musk con una manovra automatica ha agganciato la Iss alle 16.16 ora italiana. Il comandante Doug Hurley e il pilota Bob Behnken sono ora insieme al comandante della Expedition 63, Chris Cassidy della Nasa, e ai russi Ivan Vagner e Anatoli Ivanishin. L'Iss accoglie così per la prima volta nella storia un equipaggio arrivato con un veicolo costruito da privati
L'equipaggio della Crew Dragon è entrato nella Stazione Spaziale Internazionale, che per la prima volta nella storia ha accolto un equipaggio arrivato con un veicolo costruito da privati. Dopo due ore dall'aggancio con la capsula costruita dalla SpaceX di Elon Musk, impegnata nella missione Demo 2 per la Nasa, Doug Hurley e Bob Behnken hanno incontrato - con uno storico abbraccio (FOTO) - l'equipaggio della stazione orbitale: il comandante della Expedition 63, Chris Cassidy della Nasa, e i russi Ivan Vagner e Anatoli Ivanishin. I cinque uomini ora a bordo segnano l'inizio di una nuova pagina dell'era spaziale, nella quale i voli orbitali non sono più appannaggio delle agenzie governative, ma potrebbero diventare accessibili e alla portata di molti. (LE FOTO DEL LANCIO).
“Un momento fantastico”
"È un momento fantastico!", ha detto l'amministratore capo della Nasa Jim Bridestine parlando ai cinque astronauti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, subito dopo l'arrivo della capsula Crew Dragon. "Non vediamo l'ora di vedere la Crew Dragon in azione e pienamente operativa", hanno detto i primi astronauti arrivati sulla stazione orbitale con un veicolo costruito da privati. L'arrivo di un equipaggio privato sulla Stazione Spaziale è anche motivo di ispirazione per i giovani, hanno detto gli astronauti della Crew Dragon parlando dei nove anni che hanno portato a inaugurare una nuova epoca nei voli spaziali dopo l'uscita di scena dello Space Shuttle. "È fantastico - ha detto Hurley - riportare gli Stati Uniti ad avere la capacità di lanciare veicoli con equipaggi umani". Nel lungo colloquio fra gli astronauti con il centro di controllo a Terra del Johnson Space Center di Houston nessuno ha il minimo dubbio nel definire questa missione "un evento storico". Per Behnken la speranza è di completare quanto prima la campagna di test in orbita per la Crew Dragon, al massimo in due settimane, dopo le quali "speriamo vivamente di poterla dichiarare operativa".
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L’aggancio all'Iss
L'aggancio è avvenuto alle 16.16, ora italiana, con tre minuti di anticipo e tutto è andato come previsto: sono scattati i 12 ganci che hanno assicurato la capsula alla Stazione Spaziale.
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La missione “Endeavour”
Oggi dopo otto ore di sonno, seguite alla lunga giornata del lancio avvenuto alle 21,22 italiane di ieri, i due astronauti sono stati risvegliati dal centro di controllo a Terra con la canzone dei Black Sabbath "Planet Caravan". Sempre in mattinata i due hanno voluto dare un nome simbolico alla loro missione Demo2: l'hanno chiamata Endeavour, in onore di uno degli Space Shuttle e del modulo di comando dell'Apollo 15.
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Il lancio della Crew Dragon
La Crew Dragon, che dopo 9 anni ha consentito agli Usa di riportare uomini nello spazio, è stata lanciata in orbita alle 21.22 ora italiana del 30 maggio dalla piattaforma 39/A, la stessa dalla quale partivano le missioni Apollo per la Luna e gli Shuttle che hanno permesso di costruire la Stazione Spaziale. Il lancio era inizialmente previsto per il 27 maggio, ma era stato rimandato a causa del maltempo.
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