In Evidenza
Altre sezioni
altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Astronomia, tutti gli spettacoli da ammirare nel cielo di gennaio 2020

Scienze
Immagine di archivio (Ansa)

Oltre allo sciame meteorico delle Quadrantidi e all’eclissi lunare di penombra, nel cielo del primo mese dell’anno sarà possibile osservare vari pianeti e Antares, la stella più luminosa della costellazione dello Scorpione 

Condividi:

Gennaio si preannuncia un mese ricco di appuntamenti imperdibili per tutti gli appassionati di astronomia. Come spiegano gli esperti dell’Unione Astrofili Italiani (Uai), il primo spettacolo visibile nel cielo del 2020 sarà lo sciame meteorico delle Quadrantidi (dette anche Bootidi), il cui picco è atteso per le 10:00 di mattina del 4 gennaio. Tuttavia, in Italia il momento migliore per osservarle sarà la notte compresa tra il 3 e il 4 gennaio. “Non è tra gli sciami più spettacolari, ma non delude mai”, afferma Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope. Se le condizioni atmosferiche saranno ottimali, sarà possibile ammirare nel cielo dalle 60 alle 200 stelle cadenti all’ora.

L’eclissi lunare di penombra

Il secondo evento astronomico del 2020 sarà l’eclissi lunare di penombra del 10 gennaio: in questa occasione la Luna Piena attraverserà la zona di penombra della Terra senza essere del tutto occultata. “Non sarà un evento evidente come un’eclissi parziale o totale, ma in eventi simili in passato si è comunque notata una diminuzione di luminosità del disco solare”, rilevano gli esperti dell’Unione Astrofili Italiani. L’evento durerà circa quattro ore ed entrerà nella sua fase centrale alle 20:10.

I pianeti visibili nel cielo di gennaio

Il protagonista incontrastato del cielo serale di gennaio sarà Venere: verso la fine del mese il pianeta tramonterà quasi tre ore e mezza dopo il Sole. Per ammirare a occhio nudo Marte e Giove, invece, sarà necessario osservare il firmamento nelle ore che precedono l’alba. I più mattinieri riusciranno anche a vedere Antares, la stella più luminosa della costellazione dello Scorpione. Saturno non sarà visibile per tutto il mese e il 13 gennaio sarà il protagonista di una congiunzione con il Sole. Mercurio sarà osservabile solo durante gli ultimi giorni del mese, quando sarà visibile basso sull’orizzonte ovest. Proprio come Saturno, anche questo pianeta si troverà in congiunzione con sole nei prossimi giorni, precisamente il 10 gennaio.