Il calendario lunare di gennaio 2020

Scienze

Gli esperti della Nasa e dell'Unione Astrofili Italiana (UAI) hanno stilato le date utili per seguire le varie fasi della luna. Ecco quelle che riguardano il mese di gennaio 2020

Iniziato da poco il 2020, è già tempo di dare un occhio ai fenomeni astronomici che caratterizzeranno l’anno appena cominciato. In particolare ecco cosa succederà in questo mese di gennaio alla Luna, un satellite naturale, l'unico della Terra, che orbita a una distanza media di circa 384.400 km da essa e si ritiene che si sia formata 4,5 miliardi di anni fa, non molto tempo dopo la nascita della Terra. Essendo in rotazione sincrona, definizione che per un corpo orbitante si riferisce al periodo di rotazione uguale al periodo di rivoluzione che ha come effetto quello di mostrare sempre la stessa faccia al corpo attorno al quale orbita, rivolge per l’appunto sempre la stessa faccia verso la Terra e il suo lato nascosto è rimasto sconosciuto all’uomo almeno fino al periodo delle esplorazioni spaziali.

Le fasi lunari

Non brillando di luce propria, la Luna è illuminata per metà dal Sole, mentre l’altra metà resta in ombra, priva di luce. Oltre a ruotare intorno alla Terra, la Luna ruota anche su se stessa muovendosi sul proprio asse, in un movimento detto ‘moto di rotazione’. La Terra gira intorno al Sole e la Luna la segue in questo movimento. La Luna quindi può trovarsi tra la Terra e il Sole, al di là della Terra nei confronti del Sole, oppure ancora a fianco della Terra. La Luna, dunque, è sempre uguale ma dalla Terra appare diversa: questa situazione è spiegata dalle fasi lunari che la caratterizzano. Si tratta dei cambiamenti del suo aspetto percepiti dalla Terra che si ripetono sempre nello stesso modo ogni mese, con un intervallo di tempo detto ‘mese sinodico’ della durata di circa 29,5 giorni.

Il calendario lunare di gennaio

Stando a quanto riportano gli specialisti della Nasa e dell’Unione Astrofili Italiana, il primo quarto si verifica il 3 gennaio (alle ore 05:46:52), con la Luna distante dalla Terra 404.720 km. Al tramonto, rivolgendo lo sguardo verso ovest, si inizia a vedere uno spicchio di luna, con la tipica forma che assume le sembianze di una lettera C rovesciata. In questa fase, la Luna inizia a muoversi nella fase del quarto crescente, e i raggi solari illuminano parte dell’emisfero lunare a noi visibile. Quando la Luna si trova dietro la Terra, ma non nella sua ombra e la luce del Sole illumina completamente il volto della Luna visibile dalla Terra, si verifica la Luna Piena che, a gennaio 2020, è prevista per il 10 (alle ore 20:23:14), quando la distanza Luna – Terra sarà di 375.551 km. L’ultimo quarto è previsto per il 17 gennaio (ore 14:00:35) con il nostro satellite lontano 365.446 km dalla Terra. Quindi il 24 gennaio (22:44:11) con la Luna distante 395.643 km dalla Terra, ecco la Luna nuova, il momento in cui il satellite si trova allineato al centro tra la Terra ed il Sole. La luce solare cade completamente sull’emisfero della Luna opposto alla Terra, quindi la parte visibile della Luna. Il lato di fronte la Terra è completamente oscurato. Questo periodo del mese sinodico è conosciuto anche come congiunzione. La Luna e il Sole si trovano in congiunzione solo una volta al mese, ma in un punto diverso. Solo una volta ogni otto anni si ritrovano nello stesso posto.

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