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Luna, meteore e pianeti: i protagonisti del cielo autunnale di ottobre

Scienze
Immagine di archivio (Getty Images)

Dalla Moon night allo sciame delle Orionidi, originate dalla cometa di Halley, sono tanti gli appuntamenti celesti di ottobre, che offrirà momenti propizi anche per avvistare Venere, Marte, Giove e Urano 

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Con l’arrivo dell’autunno e di ottobre sono tanti gli appuntamenti celesti da non perdere per astronomi e appassionati, complici le giornate che si accorciano significativamente lasciando più spazio alla notte e per le osservazioni. La Luna sarà la prima grande protagonista del mese durante la Moon night del 5 ottobre, con centinaia di eventi organizzati in tutto il mondo. A dare spettacolo saranno poi vari pianeti come Venere, Marte, Giove e Saturno, che si potranno avvistare in specifici momenti della giornata, ma ottobre sarà anche un mese propizio per le meteore: diversi sciami risulteranno visibili, in particolare quello delle Orionidi, ‘figlie’ della cometa di Halley.

A ottobre la notte della Luna celebrata in tutto il mondo

La Moon night celebrata venerdì 5 settembre sarà il primo appuntamento del cielo di ottobre da non perdere. L’evento dedicato all’osservazione della Luna è promosso da Unione Astrofili Italiani (Uai) e Inaf in Italia e dalla Nasa a livello globale: su un portale dedicato dell’agenzia spaziale è possibile ottenere informazioni sugli eventi organizzati in tutto il mondo, attualmente più di 900. La Luna sarà protagonista anche in coppia: proprio il 5 ottobre Saturno sarà in congiunzione con il satellite, che nei giorni 3 e 31 sarà invece visibile insieme a Giove.

Corteo di pianeti e stelle cadenti di ottobre

Ottobre sarà anche il mese di pianeti e stelle, dato che i giorni si accorceranno in media di 1,21 ore portando notti più lunghe con migliori condizioni per le osservazioni. A cavallo tra il 26 e il 27, inoltre, scatterà l’ora solare. Venere tornerà a essere visibile durante il crepuscolo serale, mentre guardando verso Est prima dell’alba sarà possibile scorgere Marte all’orizzonte. Per osservare Giove saranno propizie le prime ore della sera e il 28 ottobre sarà il miglior momento dell’anno per ammirare Urano, che raggiungerà l’opposizione rispetto al Sole. Secondo la Uai, inoltre, Venere, Giove e Saturno saranno osservabili insieme poco dopo il tramonto in un suggestivo corteo di pianeti. Il cielo di ottobre sarà attraversato anche da molte meteore: tra il 5 e il 6 ottobre ci sarà occasione di monitorare le Camlopardidi, caratterizzate da un’attività irregolare, mentre tra l’8 e il 9 l’avvistamento delle Draconidi potrebbe essere disturbato dal chiarore della Luna. Ecco perché il vero appuntamento da segnare sul calendario è quello che durerà dal 18 e il 23 ottobre, con lo sciame delle Orionidi. Queste stelle cadenti sono state originate da particelle che la cometa di Halley perse durante i passaggi avvenuti in passato in prossimità del Sole e raggiungeranno il proprio picco nella notte del 22. Fino al 10, sarà inoltre possibile salutare nelle ore serali la Stazione Spaziale Internazionale comandata da Luca Parmitano.