Sciame meteoritico delle Perseidi, lo spettacolo in arrivo tra il 12 e il 13 agosto 2019

Scienze
Immagine di archivio (Getty Images)

Le stelle cadenti saranno visibili nel cielo notturno dal 9 agosto, ma raggiungeranno il loro picco pochi giorni dopo San Lorenzo. La Luna potrebbe rendere difficoltosa la loro osservazione 

Ogni anno, il 10 agosto, la notte di San Lorenzo, moltissimi italiani escono a scrutare il cielo, nella speranza di vedere almeno una stella cadente. Come spiegano gli esperti dell’Unione Astrofili Italiani (Uai), quest’anno le migliori opportunità per ammirare lo sciame meteorico delle Perseidi si verificheranno durante la seconda parte della notte, quando la Luna sarà bassa all’orizzonte e si preparerà a tramontare. Ma per quanto suggestiva, la notte di San Lorenzo non sarà l’occasione migliore in cui ammirare le stelle cadenti. Il fenomeno delle Perseidi, infatti, raggiungerà il suo picco tra il 12 e il 13 agosto.

Il picco delle Perseidi

Nella notte tra il 12 e il 13 agosto, il cielo notturno sarà solcato ogni ora da un numero di stelle cadenti compreso tra 50 e 100. Purtroppo l’osservazione potrebbe essere resa un po’ difficile dalla Luna, che durante il picco delle Perseidi brillerà ancora nel cielo durante le prime ore della notte. Per ammirare al meglio le stelle cadenti è quindi consigliabile alzare gli occhi verso la volta celeste nel periodo compreso tra mezzanotte e l’alba, quando il satellite naturale della Terra sarà tramontato o perlomeno basso sull’orizzonte. Un altro accorgimento utile per godersi al meglio lo spettacolo è osservare il cielo in direzione nord-est, verso la costellazione di Perseo.

Come osservare le stelle cadenti

Anche se il picco rappresenta il momento migliore per osservare lo sciame meteorico delle Perseidi, le stelle cadenti possono essere viste nel cielo in tutte le notti tra il 9 e il 15 agosto. Per ammirarle non servono strumenti particolari, ma è essenziale raggiungere un luogo non illuminato e armarsi di pazienza: gli occhi hanno bisogno di almeno 20 minuti per abituarsi a vedere nell’oscurità e possono esserci dei lunghi intervalli di tempo tra il passaggio di un gruppo di stelle cadenti e l’altro. Durante l’osservazione è opportuno evitare di guardare lo schermo dello smartphone: basta una breve esposizione alla luce per essere costretti a riabituare nuovamente gli occhi all’oscurità.

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