Giove, le tre lune ghiacciate obiettivo di una nuova missione europea

Scienze
Immagine di archivio (Getty Images)

L’Esa ha firmato un contratto con Arianespace per il lancio di Juice, previsto nel 2022: la sonda europea studierà il gigante gassoso e proverà a capire se i tre satelliti possano ospitare oceani sotterranei 

Mentre la Nasa lavora per concretizzare il ritorno sulla Luna e l’approdo su Marte in tempi brevi, l’Agenzia Spaziale Europea ha siglato un accordo con l’azienda Arianespace per il lancio di Juice, la missione che cercherà tracce di ambienti abitabili sulle lune ghiacciate di Giove. La spedizione, dal nome completo Jupiter Icy Moons Explorer, dovrebbe partire ufficialmente nel 2022 dalla base di Kourou nella Guyana Francese a bordo proprio di un veicolo Ariane prodotto dall’azienda di trasporto spaziale. La missione fa parte del programma Cosmic Vision 2015-2025 e come spiegato dall’Esa ha l’obiettivo di “completare un tour unico del sistema di Giove”.

Juice raggiungerà Giove in sette anni

Callisto, Ganimede e Europa. Sono queste le tre lune ghiacciate di Giove, osservate speciali della missione Juice per la quale l’Agenzia Spaziale Europea ha appena firmato a Parigi un contratto con Arianespace, che fornirà il veicolo per il lancio. Dopo la partenza fissata nel 2022, Juice dovrebbe viaggiare circa sette anni e mezzo, per un totale di 600 milioni di chilometri, prima di entrare nell’orbita del gigante gassoso, che osserverà nel dettaglio per almeno tre anni. Nello stesso periodo la sonda dell’Esa studierà approfonditamente le tre lune, fino a entrare nell’orbita di Ganimede, la luna più grande del Sistema Solare, a conclusione della missione.

Alla ricerca di oceani sulle lune ghiacciate di Giove

Secondo l’Esa, quello trasportato da Juice sarà "il più potente carico scientifico ad aver mai raggiunto la periferia del Sistema Solare”. I 10 strumenti all’avanguardia presenti sulla sonda, oltre a un esperimento scientifico che sfrutterà il sistema di telecomunicazione del veicolo, consentiranno di analizzare i tre satelliti ghiacciati per capire se queste lune possano possano ospitare sotto la superficie ambienti abitabili come gli oceani, similmente a quanto scoperto recentemente su Plutone. Con il contratto firmato al Salone internazionale dell'aeronautica e dello spazio di Parigi-Le Bourget si rinnova la sinergia tra l’Esa e Arianespace, già incaricata alcuni mesi fa del lancio di due sonde verso Mercurio nella missione BepiColombo, partita a bordo di un razzo Ariane 5.

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