Il razzo russo Soyuz colpito da un fulmine durante il lancio. Il video
ScienzeL’imprevisto non ha danneggiato il lanciatore e non ha nemmeno rallentato il suo viaggio di 3,5 ore verso l’orbita terrestre bassa
Un precedente illustre
Il ministero della Difesa russo ha dichiarato che il fulmine non ha danneggiato il satellite. "Abbiamo stabilito una connessione telemetrica stabile con il satellite Glonass-M e tutti i sistemi di bordo funzionano normalmente", spiegano i funzionari del ministero. Capita molto raramente che un fulmine colpisca un razzo durante il lancio, ma in passato si è già verificato un evento simile. Il 14 novembre 1969, due fulmini colpirono il lanciatore Saturn V della Nasa mentre era intento a portare in orbita l’Apollo 12. L’incidente rese temporaneamente inutilizzabili alcune strumentazioni, ma non provocò alcun danno ai sistemi elettronici: la missione poté dunque procedere come previsto e i tre astronauti a bordo, Charles Conrad, Richard Gordon e Alan Bean, riuscirono a raggiungere la Luna. In seguito all’imprevisto, la Nasa mise a punto delle linee guida metereologiche più rigide e incorporò nei razzi e in tutte le strutture di lancio un sistema che protegge dai fulmini. Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa russa Tass, anche tutti i razzi vettore della Roscosmos sono progettati per resistere a questi fenomeni atmosferici.