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Un’eclissi lampo nasconderà Sirio, la stella più brillante del cielo

Scienze
Foto di archivio (Getty Images)

L’evento avrà luogo tra le 6.11 e le 6.27 (ora italiana) di martedì 19 febbraio, ma sarà visibile solo da Cile, Argentina, America centrale e Caraibi. Protagonista l’asteroide 4388 Jürgenstock, che oscurerà la stella per pochi istanti

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In attesa della Super Luna di febbraio, un particolare evento astronomico farà una toccata e fuga nei cieli. Si tratta di un’eclissi lampo, che oscurerà per pochi istanti Sirio, la stella più brillante dell’intera volta celeste. Il fenomeno sarà visibile solamente da Cile, Argentina, America centrale e Caraibi e avrà luogo, spostandosi di paese in paese, dalle 6.11 (ora italiana) alle 6.27 di martedì 19 febbraio 2019.

Un asteroide oscurerà Sirio

Protagonista di questo avvenimento sarà l’asteroide 4388 Jürgenstock, corpo celeste con un diametro di quasi 5 chilometri proveniente dalla zona compresa tra Marte e Giove, che durante il suo percorso si posizionerà per un breve attimo tra la Terra e la stella, nascondendola. "Sarà spettacolare vedere, seppure per breve tempo, l'astro più appariscente tra le stelle svanire apparentemente nel nulla, salvo poi tornare alla luminosità originaria e saranno fortunati coloro che potranno ammirare il fenomeno, ossia gli osservatori che si trovano in una fascia specifica della Terra", ha dichiarato l'astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope. "Muovendosi lungo la propria orbita, l'asteroide - ha proseguito l’esperto - sembrerà frapporsi tra la Terra e Sirio, bloccando la luce della stella per qualche frazione di secondo e generando una cosiddetta occultazione".

Stabilire l’esatta posizione della stella

L’allineamento sarà, ovviamente, solo prospettico: l’asteroide, infatti, orbita all’interno del Sistema solare, mentre Sirio dista da quest’ultimo circa 8 anni luce e risiede nella costellazione del Cane Maggiore. Questa brevissima eclissi, inoltre, potrà aiutare gli astronomi a stabilire la posizione della stella con la precisione migliore di sempre, come ha spiegato ancora Masi: "Il fatto che Sirio sia una stella molto luminosa fa sì che misurarne la posizione non sia banale perché la sua luce abbaglia, in un certo senso, anche gli strumenti utilizzati per questo tipo di misure. Vedere la stella occultata dall'asteroide significa che l'allineamento tra i due corpi celesti è perfetto perché la loro posizione apparente in cielo è la stessa e quindi, avendo le misure accurate della posizione dell’asteroide - ha concluso -, si può misurare anche la posizione di Sirio".