Vaccini: migliorano coperture nel 2018, non abbastanza per il morbillo
Salute e BenessereLa copertura del morbillo è ancora al di sotto della soglia necessaria per riuscire a debellare la patologia. Le percentuali del Ministero della Salute verranno poi comparate con quelle dell’Anagrafe nazionale vaccini
Dai nuovi dati del Ministero della Salute emerge un generale miglioramento delle coperture vaccinali dei bambini e degli adolescenti dal 2017 al 2018. È aumentata sia la copertura della polio sia quella del morbillo; tuttavia quest’ultima è ancora al di sotto della soglia necessaria per riuscire a debellare la patologia.
Le percentuali stilate dal Ministero della Salute verranno successivamente comparate con i dati dell’Anagrafe nazionale vaccini : il confronto verrà effettuato “non appena sarà stata completata l'acquisizione dei dati di tutte le Regioni, incluse le PP.AA. di Trento e Bolzano, al momento in ritardo con la trasmissione”. Come si legge sul comunicato del Ministero della Salute, l'Anagrafe nazionale vaccinale “a regime, conterrà la registrazione di tutte le vaccinazioni che saranno effettuate, anche nella popolazione adulta/anziana".
Cresce la copertura del morbillo ma non abbastanza
Nel 2018 la copertura per la prima dose di vaccino contro il morbillo-parotite-rosolia è cresciuta del 1,38%, stanziandosi al 93,2%. Una percentuale superiore rispetto all’anno precedente ma non sufficiente per riuscire a debellare la patologia: obiettivo per raggiungere il quale è necessario varcare la soglia del 95%.
"Continua a destare preoccupazione il mancato raggiungimento dell'obiettivo del 95%, nonostante il trend in aumento registrato”, scrive il Ministero della Salute.
A Bolzano, per esempio, la percentuale dei bimbi con vaccino contro il morbillo-parotite-rosolia è minore del 90%.
Migliora la copertura contro la polio
Secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute, dal 2017 al 2018 è cresciuta nei bambini fino ai due anni di età anche la copertura contro la polio. In quasi tutte le regioni la percentuale dei bimbi vaccinati supera la soglia minima suggerita dall’Oms (95%). Mancano l’obiettivo minimo solamente quattro regioni: Friuli Venezia Giulia, Marche, Sicilia e Veneto. Rispetto al 2017 sono cresciute anche le coperture per i vaccini non obbligati: l'anti-pneumococcica ha registrato un +0,73%, stanziandosi al 91,6% e la copertura anti-meningococcica è cresciuta del +2,3%, raggiungendo nel 2018 il 84,9%.