Vaccini, entro il 10 luglio la consegna dei certificati a scuola

Salute e Benessere

Scadrà a breve la possibilità per le famiglie di presentare alle scuole la documentazione comprovante l'effettuazione delle vaccinazioni obbligatorie per la frequenza scolastica 

Il 10 luglio scade un termine importante per tante famiglie. Entro quella data i genitori, che non abbiano già provveduto, devono consegnare la documentazione vaccinale necessaria all'iscrizione dei propri figli a scuola per il settembre prossimo. Per quest’anno scolastico non sono previste proroghe, come successo lo scorso anno con la circolare dei ministri Grillo-Bussetti, ma resta valida la scadenza prevista dalla legge Lorenzin sull'obbligo vaccinale. “Con la legge sui vaccini proteggiamo i nostri figli e le prossime generazioni": così l’allora Ministro della Salute aveva commentato il via libera definitivo della Camera al testo di conversione in legge, datato 28 luglio 2017.

Le vaccinazioni obbligatorie

Come riporta anche il Ministero della Salute, la legge prevede per i minori di età compresa tra 0 e 16 anni e per i minori stranieri non accompagnati una serie di vaccinazioni obbligatorie e gratuite, in base alle specifiche indicazioni del calendario vaccinale nazionale relativo a ciascuna coorte di nascita. Le vaccinazioni in questione, che saranno vincolanti ai fini dell’iscrizione ad asili e servizi per infanzia, ma che restano un obbligo anche per gli studenti fino a 16 anni, sono l’anti-poliomielitica, l’anti-difterica, l’anti-tetanica, l’anti-epatite B, l’anti-pertosse, l’anti-Haemophilus influenzae tipo b, l’anti-morbillo, l’anti-rosolia, l’anti-parotite e l’anti-varicella. A queste 10 vaccinazioni poi se ne aggiungono altre quattro che il decreto prevede ad offerta attiva e gratuita, ma senza obbligo, da parte di Regioni e Province autonome, ovvero l’anti-meningococcica B, l’anti-meningococcica C, l’anti-pneumococcica e l’anti-rotavirus.

Cosa prevede l'iter 

L’iter burocratico prevede che i genitori esercenti la potestà genitoriale, i tutori o i soggetti affidatari debbano presentare alla scuola entro il 10 luglio un’idonea documentazione comprovante l’effettuazione delle vaccinazioni obbligatorie ovvero l’esonero, l’omissione o il differimento delle stesse o la presentazione di richiesta di vaccinazione all’Azienda Sanitaria. In seguito i dirigenti scolastici trasmetteranno all'Asl la documentazione pervenuta o comunicheranno il mancato deposito. L’Azienda Sanitaria Locale dovrà contattare i genitori/tutori per un appuntamento e un colloquio informativo indicando le modalità e i tempi per effettuare le vaccinazioni mancanti. Come detto, per i servizi educativi riguardanti l’infanzia e le scuole per l’infanzia la mancata presentazione della documentazione comporta la decadenza dall’iscrizione. I bambini e ragazzi nella fascia d'età compresa tra i 6 e i 16 anni potranno entrare a scuola, ma in questo caso, se i genitori rifiuteranno ripetutamente di far vaccinare i figli dopo colloqui e solleciti da parte delle Asl, incorreranno nelle sanzioni pecuniarie previste dalla legge, che vanno dai 100 ai 500 euro di multa.  

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