Sport e gravidanza: l’aerobica in acqua aiuterebbe le donne in dolce attesa
Salute e BenessereSecondo uno studio condotto dai ricercatori dell’ospedale universitario San Cecilio di Granada, la ginnastica in piscina favorirebbe il rafforzamento dei muscoli coinvolti nel parto
L’aerobica in acqua sarebbe un perfetto alleato per le donne in dolce attesa, in quanto in grado di rafforzare i muscoli coinvolti nel parto.
A suggerirlo è un nuovo studio condotto da un team di ricercatori dell’ospedale universitario San Cecilio di Granada che ha analizzato i benefici della ginnastica compiuta in assenza di gravità su un campione di donne incinte.
Nello specifico, è emerso che svolgere attività fisica in piscina nel corso della gestazione comporterebbe una maggiore probabilità di superare il parto con perineo intatto. L’aerobica in acqua sarebbe dunque in grado di migliorare l’elasticità della zona perineale.
Lo studio nel dettaglio
Per compiere lo studio, pubblicato sulla rivista Journal of Obstetric, Gynecologic & Neonatal Nursing, i ricercatori, coordinati dall'ostetrica Raquel Rodríguez Blanque, hanno monitorato 129 donne in dolce attesa, valutando gli effetti della ginnastica in acqua sul parto.
Nello specifico hanno chiesto a metà del campione (65 persone) di prendere parte a un programma di attività fisica che prevedeva 45 minuti di allenamento in acqua 3 volte alla settimana. Le altre partecipanti al test non hanno svolto alcun tipo di sport nel corso della gravidanza.
L’aerobica in acqua migliora l’elasticità del perineo
È così emerso che le partecipanti coinvolte nel corso di aerobica dalla ventesima alla trentasettesima settimana di gestazione avevano una probabilità 12,5 volte maggiore, rispetto al resto del campione, di avere il perineo intatto dopo il parto.
Gli esperti sono inoltre riusciti a dimostrare che la ginnastica in acqua durante la gravidanza sarebbe associata anche a una diminuzione del dolore durante il travaglio.
Solo il 72,3% del campione coinvolto nel corso di ginnastica ha assunto analgesici durante il parto, rispetto al 85,9% delle donne che invece non hanno svolto attività fisica quando in dolce attesa.
I ricercatori si augurano che i risultati da loro ottenuti possano favorire l’inclusione dell’aerobica in acqua nelle linee guida per le donne in gravidanza.