Giornata Mondiale della Sindrome di Asperger 2019

Salute e Benessere
Autismo (Getty Images)

La ricorrenza viene celebrata il giorno del compleanno di Hans Asperger, il pediatra austriaco nato il 18 febbraio del 1906 che descrisse per la prima volta alcune caratteristiche del disturbo 

Il 18 febbraio si celebra l’International Asperger Day, la Giornata Mondiale dedicata alle persone con la Sindrome di Asperger.
La ricorrenza viene celebrata il giorno del compleanno di Hans Asperger, il pediatra austriaco nato il 18 febbraio del 1906 che descrisse per la prima volta alcune caratteristiche della Sindrome di Asperger.
Il disturbo è una forma di autismo che si manifesta fin dalle prime fasi dello sviluppo e comprende una serie di difficoltà legate soprattutto all’interazione sociale, alla sfera affettiva e motivazionale e all’area sensoriale e percettiva. Come riporta la BBC, a differenza di altri disturbi dello spettro autistico, i soggetti affetti dalla sindrome di Asperger hanno un profilo cognitivo nella norma e in alcuni casi superiore alla media e possiedono le stesse abilità di apprendimento degli individui che non ne sono affetti. Spesso le persone con questa specifica sindrome sviluppano interessi particolari e sono in grado di specializzarsi con successo nei temi di interesse, diventando molto ben informate in materia.

Sindrome di Asperger

La Giornata Mondiale dedicata alle persone con la sindrome di Asperger mira a sensibilizzare la popolazione, promuovendo la conoscenza di questo specifico disturbo dello spettro autistico. Per l’occasione sono in programma diverse iniziative atte a informare le persone riguardo le principali caratteristiche della sindrome.
A Milano domenica 17 febbraio, presso il Superstudio più, si è tenuto ‘Neurodiversità e creatività. Ostacoli e talento nello Spettro Autistico’, un convegno gratuito durante il quale diversi esperti nel settore hanno ‘raccontato’ la sindrome, dando voce a adulti affetti dal disturbo che hanno avuto modo di coinvolgere il pubblico in storie accattivanti e coinvolgenti della propria esperienza di vita.

Hans Asperger

Asperger fu il primo a identificare le principali caratteristiche del disturbo, notandole in un piccolo gruppo di ragazzi che sfruttando le loro abilità e il loro sfrenato interesse in temi specifici sono riusciti a ritagliarsi una carriera di successo.
Nel 1944, il pediatra austriaco pubblicò la prima definizione del disturbo della personalità autistica, che passò inosservata per tanti anni e fu suggestivamente ripresa nel 1981 dalla ricercatrice inglese Lorna Wing nel documento ‘la sindrome di Asperger: Un resoconto clinico’.
“Siamo convinti che le persone autistiche abbiano il loro posto nell´organismo sociale. Essi svolgono il loro ruolo bene, forse meglio, di come avrebbe potuto chiunque altro, e stiamo parlando di persone che da bambini hanno avuto le maggiori difficoltà e causato preoccupazioni indicibili ai loro genitori”, scrisse Asperger nel documento pubblicato nel 1944.  

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