Le pesche sono un frutto tipicamente estivo, ricco di acqua, vitamine, proprietà antiossidanti e drenanti naturali
Le pesche sono frutti tipicamente originari della Cina, il loro nome scientifico è Prunus Persica, poiché la pianta da cui nascono arrivò in Europa proprio dalla Persia. La loro coltivazione avveniva già 5000 anni fa e, anche per questo motivo, le pesche vengono considerate come un simbolo dell’immortalità.
Il Pesco, nei mesi di fioritura, regala uno degli spettacoli più belli che la natura possa offrire: i suoi rami, infatti, si arricchiscono di splendidi fiori delle sfumature del rosa tenue che impreziosiscono parchi e giardini delle nostre città. Il suo arbusto è piuttosto resistente e non supera quasi mai gli otto metri di altezza. La maturazione delle pesche avviene tra maggio e settembre, il periodo migliore per scegliere di inserirle nella propria dieta.
I benefici
Esistono molteplici varietà di pesche, ma quelle più consumate sono quelle dalla polpa gialla o bianca denominate “comuni”, le pesche noci con la caratteristica buccia liscia e le percoche, un mix tra albicocche e pesche davvero squisito.
Tra le proprietà benefiche più importanti annoveriamo sicuramente l’azione antiossidante garantita dal beta-carotene e da luteina, Vitamina E, Vitamina C, zeaxantina e acido clorogenico.
Inoltre, l’elevato contenuto di acqua assicura una corretta assunzione della stessa, soprattutto nelle giornate estive più calde quando il nostro corpo ha la necessità di reintegrare i liquidi persi.
Tra gli altri benefici riscontrati vengono elencate la riduzione della pressione arteriosa, la stimolazione delle difese immunitarie e la riduzione del colesterolo cattivo. Infine, la presenza di fibre stimola un corretto transito intestinale e aiuta a prevenire la stipsi.
Le calorie
Le pesche non sono solo buonissime, ma sono anche amiche della linea: in 100 grammi di prodotto, infatti, sono contenute solo 39 calorie circa.
Mantenersi in forma senza rinunciare al gusto non sarà dunque un problema, ricordandosi sempre di non eccedere nel consumo, ma concedendosi un ottimo snack, sano e leggero.
approfondimento
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Modalità di conservazione
Come per tutta la frutta è disponibile solo in determinati periodi dell’anno, il consiglio è sempre quello di inserire nella propria dieta solo le pesche coltivate biologicamente in Italia.
A causa delle temperature calde e delle giornate afose tipiche dell’estate, le pesche devono essere conservate in frigorifero, per non più di 3 o 4 giorni. Scegliete sempre i frutti non troppo maturi e osservate con attenzione che non siano già presenti delle zone marce, soprattutto se optate per le confezioni già predisposte.
Le controindicazioni
Non sono state riscontrate particolari controindicazioni per il consumo di questa frutta, ad eccezione fatta per i soggetti allergici.
Il consiglio è di consumare le pesche sempre lontano dai pasti, per evitare che fermentino e causino una digestione lenta e scorretta.
Attenzione al nocciolo: è una parte tossica del frutto poiché contiene amigdalina, una sostanza pericolosa se messa a contatto con la flora batterica intestinale.
Idee per gustarle al meglio
Perfette per essere assaporate fresche (dopo un’attenta pulizia) oppure tagliate a pezzetti all’interno di una macedonia saporita, le pesche sono anche utilizzate per ideare delle strepitose confetture, da scegliere come ingrediente per arricchire le crostate, le torte e i plumcake.
Le pesche più mature sono l’ideale per i succhi di frutta, per degli smoothies leggeri oppure per essere sciroppate e conservate negli appositi vasetti.
Infine, le pesche possono essere il vostro ingrediente segreto per invitanti ricette salate: dal gazpacho, agli involtini di pesce spada: unite il vostro tocco di originalità e scatenate la fantasia per stupire chi amate con un tocco di originalità.