Lavoro, solo un terzo delle persone con disabilità risulta occupato
Salute e BenessereLa strada per la vera inclusione è ancora lunga. Secondo l'ultimo rapporto CNEL, nel 2023 solo il 33% delle persone con disabilità con gravi limitazioni e il 57% di quelle con disabilità non grave risultava occupato a fronte del 62% della popolazione senza disabilità
Con la giornata internazionale della Disabilità "speriamo di accendere un'ulteriore luce sul tema dell'inclusione e della valorizzazione delle persone e del rispetto dei diritti delle persone con disabilità e di una vita dignitosa per tutti". A dirlo la ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli in occasione della giornata di sensibilizzazione che ricorre il 3 dicembre. Oggi a Palazzo Chigi verrà presentato il piano nazionale di promozione dei diritti delle persone con disabilità che è stato appena approvato dall'Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità. "Tante sfide e tanto lavoro ancora da fare: la riforma sulla disabilità è in corso, abbiamo depositato una legge di conoscimento per il caregiver familiare a partire da quello convivente e poi bandi e riparti di risorse che sono indispensabili per la promozione dell'inclusione lavorativa" , ha spiegato la ministra. Un tema, quello dell'occupazione per le persone con disabilità, su cui c'è ancora molto lavoro da fare. A dirlo sono i numeri.
Un quadro preoccupante
La piena inclusione lavorativa delle persone con disabilità è infatti ancora molto lontana. Oggi il gap occupazionale per le persone con disabilità supera anche quello di genere in Europa, evidenzia uno studio di Eurostat e dell’agenzia Onu Oil. E l’Italia, dove nel 2023, risultava impiegata meno di una persona su due con disabilità, si conferma tra i Paesi con maggiori disuguaglianze con un divario del 25%. E nel XXVI Rapporto sul mercato del lavoro e la contrattazione collettiva, il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) ha analizzato le dinamiche del mercato del lavoro italiano, dedicando una sezione specifica alla condizione occupazionale delle persone con disabilità. I dati evidenziati raccontano un quadro sconfortante, confermando quanto ancora sia lunga la strada verso una piena inclusione lavorativa delle persone con disabilità in Italia, tra diritti negati e marginalizzazione.
Solo il 33% risulta occupato
Secondo il report, infatti, solo un terzo delle persone con disabilità in età lavorativa è occupato. Una percentuale nettamente inferiore rispetto alla media nazionale, che evidenzia un divario strutturale. Nel 2023 solo il 33% delle persone con disabilità con gravi limitazioni e il 57% di quelle con disabilità non grave risulta occupato a fronte del 62% della popolazione senza disabilità. La differenza è ancora più marcata tra i disoccupati dove le persone con disabilità rappresentano una quota significativamente più alta, rispettivamente 16,6% e 14,4% rispetto a quelle senza condizione di disabilità 12% (dati Istat 2023). Tra le cause, le barriere architettoniche, culturali, tecnologiche, ma anche una carenza di politiche attive del lavoro realmente inclusive.