“Non sempre si vede”: la campagna per abbattere il silenzio intorno ai disturbi alimentari
Salute e BenessereNella Giornata Mondiale della Salute Mentale, Multi Italy, Animenta e Delya presentano, in otto centri commerciali italiani, un progetto di sensibilizzazione sociale dedicato ai DCA, patologie complesse e spesso invisibili, che richiedono ascolto, comprensione e un sostegno concreto
"Quando si parla di disturbi alimentari non si deve fare riferimento solo a cibo e peso corporeo, piuttosto si deve adottare una prospettiva più ampia e complessa, che ha a che fare con la salute mentale. I disturbi alimentari sono la manifestazione di un disagio psicologico profondo, in cui il corpo stesso diventa teatro di un malessere che prima che compreso, deve essere ascoltato. il corpo, inoltre, è il luogo in cui narrazione della propria storia di vita subisce un arresto. Quando parliamo di salute mentale, dobbiamo parlare anche di Disturbi Alimentari" afferma Sata Pottini, psicologa psicoterapeuta i.f. dell'equipe di Comestai, la startup nata nel 2025 per migliorare l'accessibilità al trattamento dei DCA attraverso un centro clinico ibrido, online e in presenza.
Ascoltando storie, guardandosi negli occhi si può comprendere l’abisso in cui cade chi soffre di un disturbo alimentare. Nonostante la loro gravità, i DCA sono infatti tra le malattie psichiatriche con i più alti tassi di mortalità - si calcola che siano responsabili in media di 4 mila morti all’anno - e le oltre tre milioni e mezzo di persone che ne soffrono in Italia ancora troppo spesso restano nascoste a causa dello stigma e del silenzio che circondano queste patologie.
Dall’urgenza di creare dibattito, anche dato l’esordio sempre più precoce dei DCA (fino agli 8/9 anni), Multi Italy, società leader in Europa nella gestione e nello sviluppo di asset immobiliari, l’associazione di comunicazione sociale Delya e Animenta, non profit attiva dal 2021 per supportare chi soffre di DCA, presentano la campagna “Non sempre si vede”, un progetto di sensibilizzazione sociale dedicato alla Salute Mentale, con particolare attenzione ai DCA. L’iniziativa, presentata ufficialmente il 10 ottobre alla Camera dei Deputati, si terrà in otto centri commerciali italiani da Nord a Sud e sarà accompagnata da iniziative online e offline. “Con la campagna ‘Non sempre si vede’ intendiamo porre la comunicazione al centro della prevenzione”, sottolinea Federico Chiaramonte, vicepresidente e responsabile comunicazione di Delya. L’obiettivo è mostrare che i segnali di un disturbo non sono sempre immediatamente riconoscibili, ma che la consapevolezza e una comunicazione responsabile possono salvare vite.
In cosa consiste la campagna “Non sempre si vede”
Il progetto, che coinvolge 8 centri commerciali gestiti da Multi in Italia, nasce con l’intento di abbattere lo stigma che ancora circonda le malattie psichiatriche e di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della consapevolezza, dell’ascolto e della prevenzione del disagio mentale. L’iniziativa si sviluppa attraverso diverse iniziative complementari: una campagna offline, negli spazi dei centri commerciali, e online, sui canali digitali; un esperimento sociale che, il 10 ottobre, inviterà i visitatori di tutte le gallerie a prendere parte a un gesto simbolico di sensibilizzazione; e un video istituzionale, uno spot silenzioso che in pochi secondi racconta cosa significa convivere con un disagio spesso invisibile agli occhi degli altri.
Nell’ambito del progetto, al centro commerciale GranRoma (RM) verrà inoltre inaugurato un punto di ascolto temporaneo, uno spazio sicuro e accessibile dove ricevere informazioni e sostegno qualificato. A questo presidio seguirà l’apertura permanente, presso il centro commerciale Domus (RM), di un Centro per i Disturbi Alimentari e Punto d’Ascolto promosso da Animenta e Comestai, con l’obiettivo di offrire percorsi di cura e accompagnamento dedicati. “Questo progetto rappresenta un passo fondamentale per dare voce a chi troppo spesso resta in silenzio. I Disturbi Alimentari non sono soltanto una questione individuale, ma un fenomeno sociale che necessita di ascolto, consapevolezza e risposte concrete. L’apertura a Roma di un centro dedicato ai DCA rappresenta un traguardo significativo: sarà un luogo in cui accogliere, sostenere e accompagnare le persone e le famiglie che ogni giorno affrontano queste difficoltà” afferma Aurora Caporossi, Founder di Animenta e di Comestai.
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I centri commerciali coinvolti nel progetto
Centro Commerciale Valecenter, Marcon (VE)
Centro Commerciale Il Borgogioioso,
Carpi (MO)
Centro Commerciale Primavera (RM)
Centro Commerciale GranRoma, Roma (RM)
Centro Commerciale Metropolis, Rende (CS)
Colonne Shopping Center, Brindisi (BR)
Parco Commerciale Belvedere, Melilli (SR)
Centro Commerciale Forum Palermo, Palermo (PA)