Caldo record, cosa significa “allerta 3” e quali sono i rischi per la salute: i consigli

Salute e Benessere
©IPA/Fotogramma

Introduzione

Come riporta il ministero della Salute, in diverse città italiane scatta il “bollino rosso” per effetto delle ondate di calore che, per gli esperti, dureranno fino a Ferragosto.

 

La persistenza di temperature elevate, spesso associate ad alti tassi di umidità, può impattare negativamente sulle persone vulnerabili, a partire dagli anziani che vivono da soli. Ecco alcune buone pratiche da adottare per proteggersi dal clima rovente

Quello che devi sapere

Verso un Ferragosto torrido

  • Dopo la tregua dei giorni scorsi, l’Italia torna nella morsa del caldo per effetto dell'anticiclone Caronte. Secondo il bollettino del ministero della Salute elaborato nell’ambito del "Sistema operativo nazionale di previsione e prevenzione degli effetti del caldo sulla salute", aumentano le città da “bollino rosso” dove il livello di rischio è più elevato

 

Per approfondire: 

Gli effetti del caldo eccessivo su corpo e mente, dal rischio ictus all'aggressività

Verso un Ferragosto torrido

I livelli di rischio

Il ministero della Salute dirama ogni estate le previsioni sulle ondate di calore per 27 città con l'obiettivo di prevenire i rischi per la salute e promuovere interventi per i soggetti fragili:

  • Livello 0 (verde) - Condizioni meteorologiche che non comportano rischi per la salute della popolazione;
  • Livello 1 (giallo) - Pre-allerta. Condizioni meteorologiche che possono precedere il verificarsi di un'ondata di calore;
  • Livello 2 (arancione) - Temperature elevate e condizioni meteorologiche che possono avere effetti negativi sulla salute in particolare nei sottogruppi di popolazione suscettibili;
  • Livello 3 (rosso) - Ondata di calore. Condizioni ad elevato rischio

Cosa significa "allerta 3"

  • L'allerta 3 scatta in presenza di ondate di calore prolungate. Si tratta di condizioni metereologiche estreme caratterizzate da temperature elevate registrate per più giorni consecutivi. Il fenomeno è spesso associato ad alti tassi di umidità, assenza di ventilazione e radiazione solare intensa

Gli effetti negativi sulla salute

  • Secondo gli esperti le persone più vulnerabili risentono maggiormente delle ondate di calore perché hanno una limitata capacità di termoregolazione fisiologica o non sono in grado di adottare azioni protettive. Di regola, il corpo si raffredda sudando, ma in determinate condizioni fisiche e ambientali non basta. Se l’umidità è molto elevata, il sudore non evapora rapidamente e il calore corporeo non è eliminato in modo efficace, per cui la temperatura del corpo aumenta rapidamente e possono essere danneggiati diversi organi vitali e il cervello stesso

I disturbi

  • Come spiegano gli esperti del ministero della Salute, le ondate prolungate possono aumentare il rischio di disturbi, dai più lievi come crampi ed edemi, a quelli più gravi come colpi di calore, disidratazione o congestione. Il caldo può peggiorare inoltre le patologie croniche persistenti

Febbre o ipertermia?

  • Un aumento della temperatura corporea può trarre in inganno ma essere solo un effetto del caldo eccessivo (ipertermia). In questo caso è sufficiente sostare mezz'ora in un luogo rinfrescato per consentire la diminuzione della temperatura, da non confondere invece con la febbre

Quali sono i soggetti più esposti/1

  • Le ondate di calore rischiano di impattare maggiormente sulla salute di anziani, neonati o bimbi piccoli e donne in gravidanza. I rischi aumentano inoltre per persone affette da malattie croniche: diabete, patologie polmonari, cardiovascolari e neurologiche come Parkinson o Alzheimer

Quali sono i soggetti più esposti/2

  • Si aggiungono poi all'elenco le persone non autosufficienti, con disturbi psichici, soggetti (anche giovani) che svolgono attività all'aria aperta o sono sottoposti a prolungato sforzo fisico. Il caldo incide negativamente su chi abusa di alcoldroghe, assume farmaci con effetti collaterali e chi vive in condizioni socio-economiche disagiate

Come difendersi

Come spiegano gli esperti del ministero della Salute, alcuni accorgimenti riducono i rischi associati alle ondate di calore:

  • Evitare di uscire e svolgere attività fisica all'aperto nelle ore più calde della giornata (dalle 11 alle 18);
  • Quando si esce indossare indumenti chiari, leggeri, in fibre naturali, proteggere il capo con un cappello di colore chiaro e occhiali da sole con filtri Uv;
  • Trascorrere le ore calde della giornata nella stanza più fresca della casa, bagnandosi spesso con acqua fresca;
  • Assicurare un adeguato ricambio di aria
  • Se si utilizza l’aria condizionata, va evitato di regolare la temperatura a livelli troppo bassi rispetto alla temperatura esterna. Meglio optare tra i 24 e i 26 gradi. Il ventilatore non va mai indirizzato direttamente verso le persone e ha effetti nulla se si supera la soglia dei 32° all'interno dell’abitazione

I consigli sull'alimentazione

  • Un rimedio contro il caldo eccessivo arriva dall'idratazione, acqua e altri liquidi come latte o spremute. Da evitare invece è l'assunzione di bevande gassate, tè, caffè oppure liquidi troppo freddi o alcolici. Gli anziani in particolare devono bere anche se non sentono lo stimolo della sete. Per quanto riguarda l'alimentazione sono da preferire pasti leggeri a base di pasta o pesce rispetto a cibi elaborati o piccanti. Un consumo abbondante di frutta fresca e verdura diminuisce la produzione di calore nel corpo. Attenzione inoltre alla conservazione di cibi freschi che con il caldo potrebbero deperire più in fretta ed evitare di abbassare la temperatura del frigorifero

 

Per approfondire: 

Meteo, caldo record: quali sono gli effetti sulla salute mentale