Covid in Italia, 2mila morti nel 2024: casi e ricoveri in aumento. Allerta per l'autunno
Salute e BenessereIntroduzione
Secondo gli esperti la crescita delle infezioni registrata nelle ultime settimane rappresenta un campanello d’allarme in vista dell’autunno, con il rischio di arrivare "impreparati" e con una campagna vaccinale troppo blanda per i soggetti più fragili.
Per l’infettivologo Massimo Andreoni "l’Italia dovrebbe disporre di tutti i vaccini aggiornati per rispondere meglio alle diverse esigenze considerato che la maggior parte della popolazione ha un’immunità meno efficace sulle nuove varianti"
Quello che devi sapere
Covid, 2mila morti nel 2024
- Nei primi sette mese di quest'anno sono oltre 2mila i decessi per il Covid-19 che nelle ultime settimane ha registrato un'impennata di casi e ricoveri. Ecco i dati del monitoraggio ministero Salute-Iss
Per approfondire: Covid, ondata di contagi in Italia: 9 mila casi nell'ultima settimana
I casi in aumento
- Secondo l'ultimo monitoraggio condotto dal ministero della Salute e Istituto Superiore di Sanità (Iss), nella settimana del 18-24 luglio i contagi sono passati da 8.942 a 13.672: l'incremento è stato pari al 52,9%
La crescita dei ricoveri
- Ad aumentare è anche il dato sui pazienti ricoverati. Come rileva il monitoraggio Ministero-Iss, il totale delle degenze nella settimana 17-24 luglio è passato da 1.226 a 1.555. In percentuale l'incremento è +26,8%
Il fattore caldo
- A spingere in alto la crescita dei ricoveri Covid-19 in piena estate concorre anche l’ondata di caldo che da settimane investe la Penisola. Per Roberta Siliquini, presidente della Società Italiana d'Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica, "il caldo nell'aumento dei ricoveri fa la sua importante parte" e sottolinea l’importanza di vaccinare i soggetti più fragili in autunno "per evitare le migliaia di morti dello scorso anno"
L’allerta per l’autunno
- Secondo gli esperti, la crescita di casi e ricoveri registrata nelle ultime settimane suona come un “campanello d’allarme” proprio in vista dell’autunno, quando sarà necessario promuovere una campagna vaccinale a protezione dei soggetti più esposti al calo delle temperature
L'Italia è impreparata?
- Al cambio di stagione l’Italia rischia però di arrivarci “impreparata”. Ad affermarlo è l’infettivologo Massimo Andreoni, che critica la scelta del governo di acquistare solo uno dei tre vaccini aggiornati attualmente disponibili in Europa. "L'Italia dovrebbe fare in modo di disporre di tutti i vaccini aggiornati al momento disponibili, per rispondere meglio alle diverse esigenze e non dipendere da un unico vaccino ma ad oggi ne ha acquistato soltanto un tipo", ha afferma l'esperto intervistato dall'Ansa
I vaccini aggiornati/1
- Dei tre vaccini aggiornati contro la variante JN1 dominante, l’Italia ha acquistato il siero Pfizer, di tipo mRna. Secondo Andreoni "da un lato abbiamo una buona possibilità di copertura vaccinale perché ci sono già diversi milioni di vaccini acquistati, ma dall'altro sarebbe stato meglio acquisire tutte le diverse tipologie per garantire una maggiore appropriatezza vaccinale"
I vaccini aggiornati/2
- Restano invece disponibili sul mercato il vaccino di Moderna, più semplice da somministrare in quanto monodose, e quello di Novovax, proteico adiuvato, anch’esso monodose, e in grado garantire una protezione leggermente più duratura
Campagna vaccinale forte
- L’infettivologo Andreoni sottolinea la necessità di promuovere una campagna vaccinale "forte" considerato che la maggior parte della popolazione è ormai vaccinata da troppo tempo e ha dunque una risposta immunitaria più debole rispetto alle nuove varianti del virus. "Certamente al momento ci troviamo impreparati. L'Italia è uno dei Paesi che ha meno vaccinati in assoluto e solo il 12% dei soggetti fragili è stato immunizzato negli ultimi mesi", afferma
Obiettivo 75% adesione al vaccino
- A fronte di un basso numero di soggetti a rischio che è stato immunizzato negli ultimi mesi, il gruppo paneuropeo Covid Transition Initiative (Cti) ha pubblicato un documento in cui invita le istituzioni, italiane ed europee, ad "intraprendere tutte le azioni necessarie per ottenere una copertura vaccinale ottimale al fine di raggiungere l'obiettivo di un'adesione del 75% tra i gruppi a rischio, come è previsto per la vaccinazione antinfluenzale"
Le precauzioni
- Oltre alla vaccinazione dei soggetti fragili, un ulteriore freno all’aumento di casi e ricoveri può arrivare secondo gli esperti anche dai comportamenti. L’epidemiologo Cesare Cislaghi invita la politica a "non minimizzare il problema" del Covid-19 in estate considerando che non si sa quanto durerà questa crescita e consiglia di adottare maggiori precauzioni a partire dall’isolamento volontario dei contagiati
L'ondata Covid in Grecia
- L'ondata di contagi non investe solo l'Italia ma anche Paesi che in queste settimane sono mete di vacanza. In Grecia i ricoveri settimanali a causa del virus sono aumentati del 44% nell'ultimo mese e le autorità sanitarie elleniche hanno quindi deciso di reintrodurre alcune misure anti-contagio. La diffusione del virus è stata così estesa che durante la settimana sono stati distribuiti gratuitamente test Covid ai passanti, come riportato dal Mirror. Gli esperti consigliano a chi si reca in Grecia di adottare le misure di protezione personale, come l'uso delle mascherine e il lavaggio frequente delle mani, oltre alla vaccinazione
Per approfondire: Grecia, ondata per la variante kp3: i consigli per chi è in partenza
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