Oms: in aumento nel mondo i casi di infezioni sessualmente trasmissibili

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Ogni anno sono responsabili di 2,5 milioni di decessi. Lo certifica il nuovo report dell’Organizzazione mondiale della sanità, secondo cui le epidemie globali di Hiv, l’epatite virale e le infezioni sessualmente trasmissibili continuano ad essere una minaccia per la salute in tutto il mondo

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Sono in aumento, nel mondo, i casi di infezioni sessualmente trasmissibili. Lo certifica un nuovo report dell’Organizzazione mondiale della sanità, secondo cui le epidemie globali di Hiv, l’epatite virale e le infezioni sessualmente trasmissibili continuano ad essere una minaccia per la salute in tutto il mondo, causando 2,5 milioni di morti ogni anno. In particolare, a preoccupare l’Oms sono quattro malattie sessualmente trasmissibili, completamente curabili, che sono responsabili di oltre un milione di infezioni al giorno, soprattutto nelle Americhe e in Africa: sifilide, gonorrea, clamidia e tricomoniasi.

I numeri Oms nel dettaglio

È in aumento, in particolare, la sifilide adulta e materna, le cui diagnosi hanno registrato un rialzo di oltre un milione di casi in un anno, raggiungendo otto milioni di diagnosi nelle persone di età compresa tra 15 e 49 anni. I dati Oms rilevano anche un aumento della gonorrea multiresistente. Nel 2023, degli 87 Paesi in cui è stata condotta una sorveglianza rafforzata per la resistenza antimicrobica, 9 hanno riportato livelli elevati (dal 5% al 40%) di resistenza al ceftriaxone, il trattamento standard per la gonorrea. Lievi segnali di miglioramento, invece, per l'Hiv. Tra il 2020 e il 2022 i contagi si sono ridotti, passando da 1,5 milioni a 1,3 milioni. Tuttavia, resta elevato il numero di decessi correlati: 630 mila nel 2022, il 13% dei quali in bambini di età inferiore ai 15 anni. "Abbiamo gli strumenti per porre fine a queste epidemie come minacce per la salute pubblica entro il 2030 ma dobbiamo garantire che, nel contesto di un mondo sempre più complesso, i Paesi facciano tutto ciò che è in loro potere per raggiungere gli ambiziosi obiettivi che si sono prefissati", ha riferito Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell'Oms che ha anche sottolineato come non mancano i progressi in questo campo.

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I dati positivi

Ci sono però anche delle buone notizie. L'Oms ha certificato l'eliminazione della trasmissione da madre a figlio dell'Hiv e della sifilide in 19 Paesi. E il Botswana e la Namibia sono sulla strada dell'eliminazione dell'Hiv. A livello globale, la copertura del trattamento dell'Hiv ha raggiunto il 76%. Continuano infine gli sforzi per aumentare la vaccinazione e il test Hpv tra le donne sieropositive.

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