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Vaccino antinfluenzale, somministrate 1,4 milioni di dosi in meno rispetto all’anno scorso

Salute e Benessere
©Ansa

A indicarlo sono i dati diramati ieri dal ministero della Salute, nella circolare con le raccomandazioni per la stagione 2024-2025, che confermata la gratuità per il vaccino per gli over 60

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La campagna di vaccinazione antinfluenzale 2023-2024 è andata peggio della precedente, con quasi un milione e 400mila dosi in meno somministrate in un anno. A certificarlo sono i dati, seppur parziali, diramati ieri dal ministero della Salute, nella circolare con le raccomandazioni per la stagione 2024-2025, che confermata la gratuità del vaccino per gli over 60.

Vaccino antinfluenzale: i dati della campagna 2023-2024

I dati della campagna antinfluenzale 2023-2024, aggiornati al 18 aprile 2024, indicano che da ottobre 2023 sono state somministrate oltre 10,5 milioni di dosi, contro le 11,86 dell’anno precedente. Tuttavia, come sottolineato dal ministero, “sarà possibile valutare l’andamento complessivo della campagna di vaccinazione solamente a fine stagione, anche in considerazione del fatto che non tutte
le Regioni/Province autonome hanno aderito al monitoraggio”. Quest’anno i vaccini sono stati somministrati principalmente dai medici di famiglia (circa 8,6 milioni di dosi) e dalle Asl (0,8). Seguono i pediatri (0,6) e i farmacisti (0,8). La copertura tra la popolazione generale nella campagna precedente era stata del 20,2%, mentre tra gli over 65 (che resta il criterio principale per giudicare l’andamento di una campagna) si era attestata al 56,7%. Percentuale inferiore rispetto al 75% considerato obiettivo minimo dall’Oms e anche nella stessa circolare del ministero.

Le raccomandazioni per la stagione 2024-2025

La campagna di vaccinazione antinfluenzale 2024-2025 partirà ad ottobre. Tra le indicazioni c’è la raccomandazione della vaccinazione già a partire dai 60 anni.
Il ministero, spiega la circolare firmata dal direttore alla prevenzione Francesco Vaia, richiama le Regioni a programmare adeguatamente e per tempo le procedure per l’approvvigionamento dei vaccini, considerando per i fabbisogni anche gli obiettivi di copertura delle popolazioni target. “Si raccomanda - si legge nella circolare - di offrire la vaccinazione alle persone eleggibili in qualsiasi momento della stagione influenzale, anche se si presentano in ritardo per la vaccinazione o se riferiscono di aver già avuto uno o più episodi simil-influenzali”.

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Gli obiettivi di copertura

“Per ridurre significativamente la morbosità per influenza e le sue complicanze, nonché la mortalità - prosegue la circolare -, è necessario raggiungere coperture elevate nei gruppi di popolazione target della vaccinazione, in particolare nelle persone ad alto rischio di tutte le età”. Gli obiettivi di copertura, per tutti i gruppi target, sono i seguenti: 75% come obiettivo minimo perseguibile; 95% come obiettivo ottimale.

 

Vaccino: a chi è offerto gratuitamente

 

La vaccinazione è gratuita per tutti gli over 60 e per diverse categorie a rischio, tra cui chi ha patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza, le donne in gravidanza o nel periodo “postpartum”, i bambini di età inferiore ai 6 anni, le persone ricoverate presso strutture per lungodegenti e i familiari e contatti di persone ad alto rischio di complicanze. La vaccinazione è raccomandata e gratuita, anche per tutti gli operatori sanitari, e in generale per le “persone addette a servizi pubblici di primario interesse collettivo”. Ma anche per i donatori di sangue e per il “personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani”.

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