L'incidenza è in aumento nelle fasce di età pediatriche, stabile negli adulti e anziani. Secondo il rapporto settimanale RespiVirNet dell'Istituto Superiore di Sanità, "La curva epidemica delle sindromi simil-influenzali mostra un valore dell'incidenza mai raggiunto nelle stagioni precedenti"
E' in decisa crescita la curva epidemica per i virus influenzali e simil-influenzali. Nell'ultima settimana sono oltre un milione gli italiani colpiti, per un totale di 5,7 milioni dall'inizio della stagione influenzale. Un dato record: "La curva epidemica delle sindromi simil-influenzali mostra un valore dell'incidenza mai raggiunto nelle stagioni precedenti", emerge dal rapporto settimanale RespiVirNet dell'Istituto Superiore di Sanità.
L'incidenza
L'incidenza è salita a 17,2 casi per mille assistiti (15,6 nella settimana precedente), un dato a cui concorrono, chiarisce l'Iss, diversi virus respiratori e non solo quelli dell'influenza, sebbene la circolazione di questi ultimi è in aumento. L'incidenza è in aumento nelle fasce di età pediatriche, stabile negli adulti e anziani. Maggiore incremento soprattutto nei bambini al di sotto dei cinque anni (47,1 casi per mille assistiti, 36,5 nella settimana precedente). Tutte le Regioni tra quelle che hanno attivato la sorveglianza, registrano un livello di incidenza delle sindromi simil-influenzali sopra la soglia basale, tranne la Basilicata. In quattro Regioni è stata raggiunta la soglia di intensità "molto alta" dell'incidenza (Lombardia, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Campania). Due Regioni (Valle d'Aosta, Calabria) non hanno attivato la sorveglianza RespiVirNet.
Le forme virali
Durante la sesta settimana di sorveglianza virologica, la percentuale dei campioni risultati positivi all'influenza sul totale dei campioni analizzati risulta pari al 29,4%, in aumento rispetto alla settimana precedente (26,8%). Tra i virus influenzali, quelli di tipo A risultano prevalenti (98,5%) rispetto ai virus di tipo B e appartengono per la maggior parte al sottotipo H1N1pdm09.
Tra i campioni analizzati, 75 (8%) sono risultati positivi per SARS-CoV-2, 74 (7,8%) per RSV e i rimanenti 80 sono risultati positivi per altri virus respiratori, di cui: 47 Rhinovirus, 18 Adenovirus, 6 Coronavirus umani diversi da SARS-CoV-2, 5 virus Parainfluenzali, 3 Metapneumovirus e 1 Bocavirus.